Lanciata nel 2019 per diffondere online, al di fuori del Giappone, i manga più popolari dell’editore Shueisha, la piattaforma MANGA Plus permette a milioni di appassionati di leggere in Rete (legalmente) i capitoli settimanali delle serie in corso di serializzazione su Weekly Shonen Jump, V Jump, Jump Square e altre riviste appartenenti al gruppo editoriale.
I manga pubblicati su MANGA Plus sono disponibili in diverse lingue, fra cui inglese, spagnolo, francese e vietnamita. Oltre ad avere l’indubbio merito di favorire la diffusione delle serie manga all’estero grazie alla propria comodità d’uso e le varie offerte (pensiamo ad esempio alla campagna “First Read Free”, grazie alla quale è possibile leggere per una volta tutti i capitoli di tutte le serie disponibili sul servizio) abbattendo la pirateria, MANGA Plus rappresenta anche una ottima cartina al tornasole del gradimento delle diverse serie all’esterno del Paese del Sol Levante.
Grazie alla sezione “hottest” è infatti possibile verificare rapidamente quali sono le serie più lette sull’applicazione. Tra vecchie conferme e novità assolute, vediamo insieme i manga più seguiti del momento sulle pagine virtuali di MANGA Plus.
One Piece
Chi non conosce One Piece, la titanica opera di Eiichiro Oda in corso di serializzazione su Shonen Jump dal lontano 1997? Il manga che racconta le vicissitudini di Monkey D. Rufy e della sua ciurma dagli incredibili poteri e abilità ha recentemente tagliato il ragguardevole traguardo dei 1094 capitoli.
La sorprendente varietà di personaggi, poteri e ambientazioni di One Piece seduce i lettori di tutte le età da oltre 26 anni, e ha inoltre generato vari spin-off, un popolarissimo anime e una trasposizione in live action prodotta da Netflix oltre a un ricco merchandising. La medaglia d’oro dei manga più popolari su MANGA Plus spetta di diritto alla serie di Oda, ormai avviata verso la conclusione del proprio quasi trentennale percorso.
Jujutsu Kaisen
Non c’è dubbio che l’idea di battle shonen sia andata modificandosi nel corso degli ultimi anni. La dimostra il successo delle due serie che condividono il podio con One Piece e che, dal manga di Eiichiro Oda, non potrebbero discostarsi di più. La medaglia d’argento, scontata per chiunque abbia seguito un po’ la scena fumettistica nipponica negli ultimi anni, va a un prodotto che ha saputo proporre personaggi immediatamente iconici e un interessante combat system.
Anche la storia di Jujutsu Kaisen è agli sgoccioli e ultimamente ha fatto molto parlare di sé in seguito ai più recenti (contestatissimi) risvolti di trama. Ma Jujutsu Kaisen di Gege Akutami è sempre lì, appena dietro il gigante di Shonen Jump, grazie a una imponente fanbase di fedelissimi lettori.
Kagurabachi
La novità, l’outsider assoluto. Forse conoscete Kagurabachi di Takeru Hokazono più per i meme che per la trama. Anche perché la trama di questo battle giunto appena al terzo capitolo è ben lungi dall’aver ingranato. Per il momento, alla base di Kagurabachi c’è la storia di Chihiro, un giovane che deve vendicare il padre, forgiatore di spade incantate ucciso dalla yazuka in un Giappone “alternativo”.
Quella che a un primo sguardo potrebbe sembrare una generica ucronia fantasy a base di vendetta e katane magiche ha saputo guadagnarsi il titolo di instant cult di Shonen Jump per motivi forse ancora non del tutto chiari, sorprendendo anche gli stessi editor di Shueisha, ed è al momento la medaglia di bronzo di MANGA Plus.
Chainsaw Man
Uno degli shonen più peculiari degli ultimi anni. La storia di Denji, uno sfortunatissimo ragazzo destinato a diventare un eroe grazie alla propria capacità di trasformarsi in un ibrido uomo-motosega. Sebbene raccontato così possa sembrare un prodotto un po’ facilone, perennemente sul filo dell’auto-parodia, i momenti di riflessione non mancano.
Denji combatte i demoni, si fa ingannare da tutte le donne che incontra, muore e risorge infinite volte. Forte di un protagonista che riesce a rendere epici anche i bisogni più elementari, ad abbondanti dosi di gore e a un bel po’ di fan-service, Chainsaw Man di Tatsuki Fujimoto è oggi al quarto posto fra le serie manga più seguite su MANGA Plus.
Gli altri successi di MANGA Plus
Al di sotto di Chainsaw Man, in termini di numero di letture globali, troviamo al quinto posto Boruto: Two Blue Vortex di Masashi Kishimoto e Mikio Ikemoto, seconda serie sequel del fortunatissimo Naruto. Dopo Boruto è il turno di My Hero Academia di Kohei Horikoshi, un altro prodotto da non avere bisogno di presentazioni.
A seguire Oshi no Ko di Aka Akasaka e Mengo Yokoyari, Dragon Ball Super di Akira Toriyama e Toyotaro, Dandandan di Yukinobu Tatsu e al decimo posto in classifica Spy x Family di Tatsuya Endo. Se può legittimamente sorprendere vedere due vecchie volpi come Kishimoto e Toriyama così in basso, che prodotti relativamente recenti come Jujutsu Kaisen o Chainsaw Man (per non parlare di Kagurabachi) godano della fiducia di tanti lettori potrebbe essere interpretato come un indice di buona salute del genere.
Laddove altri media risultano avvitati intorno a un poco fruttuoso culto nostalgico, è interessante notare come nel manga mainstream spesso la freschezza e la novità paghino in termini di popolarità. Poi c’è One Piece, solo in vetta, che raccoglie ciò che ha seminato in 26 anni di minuziosa costruzione di immaginario. Ma Eiichiro Oda gioca in un campionato tutto suo.
