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Wizard of the Coast ammette di aver usato l’AI per promuovere un set Magic, dopo essersi schierata contro il suo utilizzo

Nuovo anno, nuova polemica legata all’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel mondo dell’arte. Wizard of the Coast negli anni si è distinta per proporre ai suoi appassionati un gran numero di mondi, rappresentati attraverso dei disegni davvero ben fatti e creativi, coinvolgendo chiunque con le fantastiche avventure di Dungeons and Dragons e del gioco di carte Magic the Gathering.

Eppure in un’epoca dove l’AI domina in tutti i campi, soprattutto quello artistico, verrebbe da pensare che molti di questi set di carte e personaggi, nonché le storie raccontate, vengano generate automaticamente tramite le intelligenze più note. Wizard of the Coast dichiarò di dissociarsi dalla questione, prendendo le distanze dall’intelligenza artificiale e chiarendo come il loro obiettivo fosse quello di supportare gli artisti e promuovere le loro creazioni. Seguirono dei comunicati ufficiali come quello relativo a Magic o quello relativo a Dungeons and Dragons, che avrebbe dovuto dissipare qualsiasi dubbio da parte del pubblico e scoraggiare gli artisti a usare mezzi di comodità.

Tuttavia le cose non sono andate per il verso giusto e nonostante furono dichiarate le intenzioni di sottoporre a controlli tutti i lavori prima di metterli in commercio o pubblicizzarli, proprio al fine di scongiurare qualsiasi problematica legata all’AI, uno dei più recenti set di Magic, Ravnica Remastered, è stato aspramente criticato per via di alcuni elementi autogenerati individuati, contraddicendo, di fatto, le parole di Wizard of the Coast. Di seguito vi lasciamo l’immagine in questione (il cui post ufficiale è stato ora rimosso) e la risposta di un utente che ha effettuato un’analisi, scoprendo diversi elementi imperfetti, tipici dell’utilizzo di un intelligenza artificiale.

Immagine promozionale di Wizard of the Coast per il set Magic Ravnica Remastered

Wizard of the Coast ammette: “abbiamo fatto un errore”

Proprio in seguito a queste allegazioni, arrivò la smentita da Wizard of the coast riguardante l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per questa artwork ufficiale. Eppure la stessa si è dovuta rimangiare le sue parole dopo aver effettuato ulteriori controlli e aver individuato effettivamente un problema, scaturito in quella che può essere definita soltanto come una figuraccia. Proprio in risposta a questa situazione, Wizard of the Coast, lato Magic the Gathering, ha fatto alcune dichiarazioni tramite i profili social e tramite un comunicato ufficiale che vi riportiamo qui di seguito tradotte, dove viene ammesso il loro errore e il loro obiettivo per il futuro.

Abbiamo commesso un errore quando abbiamo detto che un’immagine di marketing pubblicata da noi non era stata creata con l’AI. Come ci avete fatto notare voi, la nostra diligente community, sembra che alcuni componenti dell’AI, comuni tra gli strumenti standard del settore come Photoshop, siano presenti nella nostra creazione di marketing, anche se il lavoro per creare l’immagine complessiva è stato svolto da un umano. Sebbene il disegno provenga da un fornitore, spetta a noi assicurarci di essere all’altezza della nostra promessa di sostenere l’incredibile ingegno umano che rende grande Magic.

Abbiamo già chiarito la nostra richiesta ad artisti, scrittori e creativi che contribuiscono a Magic TCG di astenersi dall’utilizzare strumenti generativi basati sull’AI per creare i prodotti finali di Magic. Ora stiamo valutando il modo in cui lavoriamo con i fornitori al di là dei nostri prodotti, come queste immagini di marketing, per assicurarci di essere all’altezza di questi valori.

Insieme a molti altri, vogliamo anche capire meglio se e come l’IA viene utilizzata nel processo creativo. Crediamo che tutti traggano beneficio da una maggiore trasparenza e da una migliore divulgazione. Non possiamo promettere di essere perfetti in un mondo in così rapida evoluzione, ma il nostro obiettivo è quello di stare sempre dalla parte dell’arte e degli artisti creati dall’uomo.

Le conseguenze delle azioni di Wizard of the Coast e le dichiarazioni iniziali riguardo il non aver usato l’AI senza accertarsi dell’effettiva correttezza dei fatti, hanno portato uno degli artisti tra i più seguiti, Dave Rapoza, a inviare una lettera di licenziamento e abbandonare il suo ruolo, fortemente contrariato da questo modo di fare ed esprimendo il suo disappunto tramite un post opportunamente condiviso su Reddit. Sicuramente la situazione è sfavorevole e difficilmente Wizard of the Coast riuscirà a far capire l’errore a molti, ma vedremo come si evolverà il tutto e se ci saranno ulteriori errori simili.

Opera per Magic di Dave Rapoza

Leggi anche: MAGIC – THE GATHERING: ANNUNCIATE LE COLLABORAZIONI CON FINAL FANTASY, FALLOUT E ASSASSIN’S CREED

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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