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Naruto: a Bruxelles la prima mostra europea dedicata all’animazione giapponese

Con un manga che ha venduto oltre 250 milioni di copie e un amatissimo adattamento animato di ben 720 episodi il franchise dedicato al ninja Naruto, scritto e disegnato dal mangaka Masashi Kishimoto e pubblicato dal 4 ottobre 1999 al 10 novembre 2014 sulla rivista Weekly Shōnen Jump di Shūeisha, per un totale di 15 anni di serializzazione, è un fenomeno globale con pochi precedenti.

Quest’anno si terrà la prima mostra europea dedicata all’animazione giapponese: per tre settimane, a Bruxelles, dal 3 al 18 novembre 2023, la Galerie de la Bande Dessinée, che l’anno prossimo compirà dieci anni di vita, metterà in mostra (e in vendita) una collezione di disegni originali utilizzati nella produzione dell’anime di Naruto, sul modello di tante mostre temporanee organizzate da decenni nel Paese del Sol Levante.

La mostra dedicata a Naruto

Frédéric Lorge, fondatore e direttore della Galleria e membro della Camera Belga degli esperti di fumetto, ha rilasciato un’interessantissima intervista in cui ha raccontato la propria passione per l’animazione giapponese. Lorge è specializzato in fumetto franco-belga e comics americani ma nella propria formazione c’è un ampio spazio dedicato anche a opere come Dragon Ball e I Cavalieri dello Zodiaco, avendo partecipato da spettatore al boom dell’animazione giapponese degli anni ‘80 e ’90.

Naruto

I disegni originali che la Galerie de la Bande Dessinée esporrà e metterà in vendita sono pezzi unici, opere d’arte realizzate con grafite e matite colorate su carta di animazione e chi acquisterà una di queste opere potrà appropriarsi di un istante cristallizzato proveniente da una delle serie televisive animate più apprezzate al mondo. Lorge ha dichiarato:

Sono convinto della longevità del personaggio di Naruto per le generazioni future. Questo manga si rivolge ad un vasto pubblico transgenerazionale e trasmette valori di aiuto reciproco e amicizia, che non troviamo quasi mai nei fumetti europei o americani. La serie animata di Naruto è stato in grado di trascrivere perfettamente le caratteristiche fantastiche dei personaggi e di aumentare la portata dei combattimenti tra ninja grazie al notevole lavoro degli animatori.

Secondo il direttore della Galleria, si tratta di un mercato in forte espansione, non solo per ragioni anagrafiche (la maggior parte dei collezionisti è intorno ai trent’anni di età). Lo stesso Governo nipponico ne ha recentemente riconosciuto la portata economica acquistando grandi quantità di opere originali tramite l’Agenzia per gli affari culturali: è un gesto tardivo, ma forte, di riconoscimento culturale. Ciò, secondo Lorge, porterà naturalmente a un aumento d’interesse da parte dei collezionisti giapponesi e internazionali e a un aumento del valore commerciale delle opere.

Naruto

Il programma non si esaurirà con la mostra di novembre dedicata al ninja Naruto: a dicembre 2023, infatti, la Galerie de la Bande Dessinée esporrà le illustrazioni originali di Jérôme Alquié, designer francese che attualmente sta producendo la serie “Saint Seiya – Time Odyssey”, edita da Kana, una nuova storia dei Cavalieri dello Zodiaco supervisionata dal mangaka creatore della serie originale Masami Kurumada.

Ma questo è solo l’inizio. Successivamente sarà messa in vendita anche una selezione di bozzetti e celluloidi provenienti da varie serie animate andate in onda dagli anni ‘80 ad oggi: Candy Candy, Capitan Harlock, Dragon Ball, Black Clover, Bleach, Tokyo Ghoul e tante altre.

Naruto

Fonte: Comunicato Stampa.

Leggi anche: NARUTO E L’INSEGNAMENTO PIÙ IMPORTANTE DELL’OPERA DI MASASHI KISHIMOTO: COSA SIGNIFICA ESSERE UN NINJA

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Manuel Crispo

Manuel Crispo

Medico, vive e lavora a Siena. Scrive un po' di tutto. "La lettura è piacere e gioia di essere vivo o tristezza di essere vivo e soprattutto è conoscenza e domande".

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