Il Giappone può vantare un numero enorme di media e franchise volti all’intrattenimento, e tra le serie più popolari che vediamo ancora oggi creare scalpore e suscitare interesse non possiamo non considerare One Piece e i Pokémon. Queste due opere così diverse, nate da ambienti diversi, risultano essere attualmente due delle creazioni che più vanno ad influenzare e ad intrattenere i rispettivi fan.
Coincidenza vuole che sia One Piece, che i Pokémon si trovino ad essere emersi verso la fine degli anni Novanta, avendo come differenza solamente quell’anno in più di vita per i Pokémon rispetto all’opera di Eiichiro Oda. Ad ogni modo, come tutti i giapponesi anche l’autore è un fan sfegatato del franchise, tanto ad arrivare a inserirli come easter eggs all’interno del suo manga.
L’amore per i Pokémon è sicuramente presente anche nella maggior parte dei fan, e a dimostrarlo c’è una recente iniziativa da parte di un utente sul web, che ha voluto paragonare i vari personaggi di One Piece con quelle che sarebbero le loro versioni Pokémon.
One Piece e Pokémon si uniscono
Nell’elenco, oltre i Mugiwara vengono inclusi anche altri personaggi, anche se alcuni sono stati esclusi perché probabilmente sarebbe stato difficile trovare un Pokémon adatto per ognuno di essi, e pare che il creatore si sia limitato alle creature esistenti non oltre la terza generazione. Tuttavia, molti dei personaggi scelti hanno decisamente un feeling adatto al Pokémon che gli è stato attribuito.
Possiamo vedere ad esempio Luffy che viene paragonato ad Aipom, una scimmia di colore viola molto agile, capace di fare salti ed acrobazie, e proprio come Luffy è un grande buongustaio.
Per quanto riguarda Zoro, viene paragonato a Scyther: il colore verde è senza dubbio uno degli elementi su cui si è voluto basare il creatore per avvicinarlo a Zoro. Inoltre, le lame che possiede sono uno dei simboli immancabili di questo personaggio: esse sono poste sugli avambracci, e sono così potenti da tagliare in un colpo qualunque cosa. Anche l’indole di questo Pokémon è simile a quella di Zoro, il quale ha sempre avuto un’aria da tipo solitario ma estremamente fedele al suo capitano.
Sanji dovrebbe essere Blaziken: nonostante i colori non proprio caratteristici del personaggio, il modo in cui esso lotta ha senza dubbio qualcosa di affine. Blaziken è capace di saltare con un balzo un palazzo di 30 piani, e lancia nei suoi attacchi dei colpi micidiali sia a suon di pugni, che di calci, e proprio le gambe sono l’elemento più portentoso di questo Pokémon, emettendo vampate caldissime capaci di carbonizzare il nemico (e da qui ci viene in mente il focoso Diable Jambe di Sanji).
Nami, invece, sarebbe Meowth: nota come “la gatta ladra”, difficilmente si potrebbe trovare un Pokémon più appropriato. Attratti da tutto ciò che luccica e ha l’aspetto di una moneta, si tratta di una creaturina nota per la loro passione nel rubare gli oggetti, fattore che abbiamo visto più volte in Nami. Inoltre, sempre questo Pokémon possiede una grande astuzia ed orgoglio.
Robin è Gardevoir: da quando è stata introdotta, Robin ha sempre avuto dalla sua un’aria affascinante e misteriosa, più matura di quella che al tempo veniva emanata da Nami. Con il passare degli anni, inoltre, questa sua caratteristica non ha fatto altro che ampliarsi. Ecco perché Gardevoir le calzerebbe abbastanza a pennello, con il suo abito lungo e l’aspetto di una donna attraente.
Per Jinbe, Wailmer è sicuramente una delle prime scelte che si farebbero: l’uomo-pesce ha una somiglianza davvero particolare con questo Pokémon ispirato ad una balena, con gli occhi posti in alto e molto piccoli, e una bocca molto larga e che va a mostrare i suoi denti.
Se si pensa a Brook, si pensa ovviamente a qualcosa di spettrale ed inquietante: Duskull allora potrebbe essere una delle opzioni più calzanti. Esso ha un aspetto che ricorda vagamente un puccioso Tristo Mietitore, con una maschera da teschio e un corpo coperto da un abito nero.
Essendo una renna, Stantler è immancabilmente adatto a Chopper: di colore marrone e con delle corna ramificate, Stantler usa le sfere poste su di esse per esercitare mosse volte a creare illusioni e ad ipnotizzare; non propriamente simile invece ai poteri di Chopper, che va più sullo scontro fisico e l’ingigantimento del suo corpo.
Golurk è forse l’unico Pokémon di questa lista a non appartenere alle prime tre generazioni, ed è stato scelto per andare a rappresentare Franky. Questa forma evoluta di Golett va a ricordare un’armatura animata: le braccia possenti (specialmente gli avambracci) e il petto ampio sono degli aspetti che fanno venire subito in mente il particolare stile del cyborg Franky.
Come abbiamo detto ci sono anche altri personaggi che vengono paragonati ad altri Pokémon: nell’immagine allegata potrete andare a vedere il resto dell’elenco.
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