Il 2024 per il Giappone è iniziato con un violento terremoto che ha colpito la prefettura di Ishikawa, causando anche degli incendi. Tra le città colpite dall’incendio c’è Wajima, la città natale del famoso mangaka Go Nagai, dov’era situato anche un museo dedicato alle sue opere. Il Go Nagai Wonderland Museum è stato aperto nel 2009, ma è stato in parte distrutto dell’incendio del 1° gennaio.
Gli oggetti del Go Nagai Wonderland Museum sono sopravvissuti all’incendio
Per diverse settimane è rimasto incerto il destino degli oggetti esposti al suo interno, tra cui figuravano anche una statua in dimensioni 1/9 di Mazinger e alcuni sketch originali di diversi personaggi del maestro. La Dynamic Pro aveva rilasciato una dichiarazione di Nagai in cui l’autore diceva che anche se le opere all’interno dovessero essere state danneggiate, lui potrà disegnarne di nuove.
Fortunatamente molte delle opere contenute all’interno del museo sono sopravvissute alle fiamme del primo gennaio: Dynamic Pro ha infatti rivelato che i dipinti originali di Nagai e le figure di diversi personaggi sono sopravvissuti all’incendio e sono state trasferite in un luogo sicuro. Lo studio ha dichiarato che gli oggetti si sono salvati grazie alle misure ignifughe prese durante la costruzione e le ristrutturazioni dell’edificio avvenute nel corso degli anni. I dettagli sono ancora sotto indagine, ma lo studio ha pregato le persone di non chiedere informazioni alle persone del luogo, visto che non si trovano proprio in una situazione piacevole.
Lo stato di Wajima
Al momento del terremoto e dell’incendio, Nagai si trovava al sicuro a Tokyo. In seguito ha ricevuto moltissimi messaggi dei fan, che erano preoccupati per lui. Nagai ha ringraziato i fan per la loro preoccupazione. Si è detto poi scioccato e affranto per lo stato in cui versa la città, che stride con i suoi ricordi d’infanzia.
Per far tornare la città alla normalità ci vorrà sicuramente un bel po’ di tempo, ma la prefettura sta già raccogliendo donazioni da persone e aziende. Tra queste ultime figurano la Sony, The Pokémon Company e Square-Enix.
