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Blizzard e NetEase di nuovo possibili partner dopo l’acquisizione Microsoft

Qualche appassionato delle vicende del settore videoludico ricorderà come nella novembre del 2022 Blizzard e il colosso cinese NetEase abbiano annunciato la fine della loro partnership dopo essersi reciprocamente accusati di alcuni fallimenti e di scelte rivelatesi sbagliate. Nel gennaio del 2023 vi abbiamo parlato di come i dipendenti in Cina misero un freno definitivo alla collaborazione, distruggendo la statua di World of Warcraft.

Quel gesto poteva essere visto come un modo per chiudere la porta e buttare la chiave, implicando l’impossibilità di una riconciliazione. L’interruzione di questa partnership ha portato alla chiusura di numerosi server in terra orientale, togliendo la possibilità a tantissimi giocatori di continuare la loro avventura su titoli come Overwatch 2, o provare la novità più recente, ovvero Diablo 4.

Eppure secondo un recente rapporto dal portale di news cinese 36Kr, sembra che un possibile trattato di pace possa essere stipulato, nella forma di un nuovo contratto e dunque di una nuova collaborazione. L’ultima volta, Blizzard offrì a un contratto reputato sfavorevole e ingiusto nei confronti di NetEase, portando quest’ultimo a rifiutarlo e successivamente a chiedere un cospicuo rimborso. Ma la recente acquisizione da parte di Microsoft potrebbe aver ha cambiato le carte in tavola.

Blizzard Entertainment e NetEse

Blizzard si riconcilia con NetEase?

Secondo quanto dichiarato, Blizzard sta discutendo con molteplici editori in terra orientale riguardo il loro ritorno nel mercato videoludico da quelle parti, menzionando una rinnovata partnership con NetEase. Per il momento non c’è nulla di confermato, ma si tratterebbe di una svolta molto importante, soprattutto dopo ben 15 anni di rapporti tra i due colossi.

Oltretutto aprirebbe nuovamente la porta al mondo del gaming offerto da Activision Blizzard King al pubblico cinese, in un modo molto più semplice e con server situati molto più vicino a loro. Il cambio di proprietario e soprattutto l’uscita di scena del CEO Bobby Kotick, potrebbero essere i principali responsabili di quella che può essere considerata un’ottima notizia per una grossa fetta di giocatori. Eppure i due protagonisti, interrogati su queste operazioni, hanno scelto di rispondere senza commenti o dichiarando di non avere aggiornamenti da condividere.

Ampliare la community è sempre visto un modo positivo, soprattutto per quanto riguarda le implicazioni nel mondo degli esports, per i quali Blizzard quest’anno ha dovuto anche rinunciare all’Overwatch League. Tuttavia ristabilire i server per i loro principali giochi potrebbe essere un lavoro piuttosto lungo, in quanto 34Kr stima un periodo di ben 6 mesi necessario per ripristinare tutte le operazioni, dunque vedremo se in questo tempo arriverà ufficialmente l’annuncio della rinnovata collaborazione o se la vicenda verrà marchiata come fasulla.

Blizzard Entertainment e NetEse

Leggi anche: “STARCRAFT 2 HA PORTATO A BLIZZARD MENO SOLDI DI UN CAVALLO VENDUTO SU WORLD OF WARCRAFT”

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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