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The Last of Us Parte 1, la recensione per PC: i problemi tecnici intaccano la qualità del prodotto?

Il momento è arrivato, The Last of Us Parte 1 sbarca su PC ma purtroppo non in ottima forma, motivo per cui abbiamo temporeggiato nel pubblicare questa recensione, nella speranza che qualche patch correttiva che però attualmente tarda ancora ad arrivare, nonostante i 14 giga di aggiornamento arrivati nei giorni successivi al Day One. I problemi di prestazioni sono numerosi e spesso frustranti, ma stiamo parlando di uno dei capolavori della generazione PS3 riportato a lucido, vale la pena acquistare il gioco nella speranza di un fix?

Scoprite con noi come va The Last of Us Parte 1 su PC nella nostra recensione completa.

The Last of Us™ Parte I gameplay

The Last of Us Parte…maluccio, ma solo se andate di fretta!

Partiamo dalle basi, i giochi PC durante il primo avvio devono caricare in cache i propri shader, chi più chi meno, e purtroppo questo processo impiega diverso tempo, e se non si porta pazienza ci si ritroverà spesso con un triste messaggio che recita “Qualcosa non ha funzionato con il gioco”.

Questa frase riassume un po questa prima settimana di vita di The Last of Us Parte 1 su PC, che doveva godere del successo della serie TV di HBO con Pedro Pascal e Bella Ramsay, e invece delude un po’ i fan frettolosi, che non aspettavano null’altro che giocare l’avventura di Naughty Dog sul proprio schermo Ultrawide e a framerate sbloccato sul proprio PC.

Però è assolutamente necessario puntualizzare che dopo che gli shader sono stati caricati correttamente, la situazione è di alto livello. L’attesa, quindi, è fondamentalmente obbligatoria.

Con impostazioni grafiche elevate il gioco dà il meglio di sé, con un dettaglio quasi fotorealistico e in generale un comparto tecnico di prim’ordine, anche se il frame rate resta un po’ ballerino, sempre a causa del lavoro di ottimizzazione non proprio entusiasmante che ci ha fatto venire i flashback da Batman Arkham Knight

The Last of Us™ Parte I

Il resto è rimasto grandioso come ci ricordavamo

Oltre al lato tecnico un po altalenante cos’altro si può dire The Last of Us Parte 1? È uno dei giochi di maggior successo degli ultimi 10 anni con la stessa atmosfera ansiogena di sempre, il gameplay che ormai è un classico è stato aggiornato anche se non stravolto (per esempio non si può strisciare per terra come nel secondo capitolo)

i paesaggio post-apocalittici fanno da contorno ad una storia cruda, reale, il cui protagonista fa delle scelte morali su cui noi giocatori potremmo dibattere per anni, ma che di certo si tratta di una trama che ormai fa parte della storia del genere videoludico.

Il nostro alter-ego, Joel usa il dolore di un’importante perdita a suo vantaggio, spegnendo i suoi sentimenti e svolgendo il lavoro di contrabbandiere per sopravvivere, fino a quando non gli viene affidato il compito di contrabbandare una ragazza di 14 anni. A quel punto il suo amore paterno comincia a risvegliarsi e cercando sempre di fare ciò che è meglio per Ellie, ci ritroveremo a commettere gesti mostruosi, anche senza accorgercene. In The Last of Us ogni combattimento è evitabile ed ogni vita ha un peso. Bisogna essere sempre pronti a perdere un po’ della propria umanità per il “bene superiore”

Basta avere un po’ di pazienza

Insomma, The Last of Us Parte 1 resta sempre un esperienza significativa, una di quelle (all’epoca rare) volte in cui uno sviluppatore tripla A abbia deciso di provare a raccontare una storia nel modo più cinematografico e adulto possibile, concentrandosi si sui dettagli, sulla recitazione e sulla cinematograficità, ma anche su un gameplay che pur non avendo nulla a che spartire con il “fratello” Uncharted (ben più dinamico e improntato al divertimento) resta soddisfacente e adatto al tono del gioco.

Sarebbe un gran peccato assegnare a The Last Of Us un punteggio basso, ma non ci sembra neanche corretto promuovere a pieni voti il gioco come se i problemi tecnici non ci fossero, purtroppo ci sono ed anche se si riesce ad avere la pazienza necessaria ad attendere la compilazione degli shader, si viene accolti da frame rate ballerini e problemi di ottimizzazione che cozzano moltissimo con ciò che il gioco rappresenta. Per questo motivo non abbiamo assegnato un voto al titolo: il gioco è il solito capolavoro, ma tenete d’occhio la nostra pagina per sapere quando la patch correttiva sarà disponibile. Solo allora ci sarà il momento perfetto per acquistare The Last of Us Parte 1 su PC

The Last of Us™ Parte 1 è il remake del primo TLOU per PS3, sviluppato da Naughty Dog su PS5 dal 2 settembre 2022 ed adattato su PC da Iron Galaxy dal 28 mar 2023

The Last of Us Parte 1 pro e contro

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Rino Lazzizzera

Rino Lazzizzera

Nato (quasi) con la prima xbox in mano. il mio primo videogame è stato The Getaway per PS2 ed è stato letteralmente amore a prima vista (mai vista una alfa romeo in un videogioco prima di allora). Appassionato di videogiochi ma anche di Informatica, Tecnologia e Meccanica. Mi trovate praticamente ovunque e su qualunque piattaforma con il nick "Nevarnost"

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