Dragon Ball Super continua a tenere alta la popolarità del franchise di Akira Toriyama: sono molti gli spettatori e i lettori in attesa del ritorno dell’anime e della ripresa del manga. Sulla serie possiamo veramente sbizzarrirci a sviscerare le opinioni e i pensieri più disparati sulla sua qualità o validità, ma una cosa va detta: l’opera di Toriyama ha avuto così tanto successo da essere ormai un cult senza tempo, che ancora oggi trova posto nelle menti degli appassionati del brand nonostante non sia più il maestro l’unico al timone della nave.
È da decenni che il franchise si rifiuta di perdere terreno, e difatti quest’anno l’ultimo film della serie sta facendo incassi da record al botteghino, dimostrando come la “voglia di Dragon Ball” sia ancora alle stelle dopo tutti questi anni. Ma il suo successo non è solo nell’opera animata o scritta: anche altri media che lo coinvolgono possono vantare una popolarità più che discreta.
Ne è un esempio il gioco di carte digitali a esso dedicato, Super Dragon Ball Heroes, che si trova quest’anno al suo 12esimo anniversario del marchio. Più di 1,2 miliardi di carte sono state vendute solamente in Giappone, il che è un risultato strabiliante considerando che il gioco è disponibile solamente nel paese del Sol Levante.
Il gioco di carte di Dragon Ball è più popolare che mai
Il videogioco è stato rilasciato dapprima come arcade game, ma la serie è poi sbarcata su Nintendo 3DS con DBH: Ultimate Mission, ottenendo anche un sequel (Ultimate Mission 2). Nel 2019 è poi arrivato su Nintendo Switch con il nome SDBH: World Mission.
Visto il grande successo del gioco, è strano che questo non sia ancora disponibile in Occidente. Probabilmente ciò dipende dalle difficoltà che rappresenterebbe adattarlo in lingua inglese, problema comune in realtà per tutti i gacha. Oltre a ciò, è risaputo che i giochi di carte digitali riescono a trovare molto più mercato in Giappone.
Il gioco di carte digitale di Dragon Ball ha debuttato nel 2010, ed è primo nelle classifiche giapponesi che comprendono videogame del genere. Ha avuto così tanto successo che è stato adattato in diversi manga scritti e illustrati da Toyotaro e in Giappone molti negozi possiedono al loro interno dei cabinati dedicati a Super Dragon Ball Heroes.
Nel gioco, i giocatori possono scegliere un “avatar eroe” tra 8 razze diverse, ognuna con 3 stili di battaglia distinti tra loro. Tra i vari stili troviamo: Eroe, Elite e Berserker. I giocatori possono collezionare varie tipologie di Sfere del Drago e il gioco permette la modalità multiplayer.
Poiché sono ormai passati dodici anni dalla sua pubblicazione, risulta piuttosto improbabile che vedremo mai l’adattamento del videogioco per lo meno in inglese. Una vera occasione sprecata. Intanto, il suo gioco di carte fisico sta spopolando anche in occidente, dove ha trovato un mercato decisamente favorevole visto il successo di altri media come Pokémon e Magic.
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