Dr Commodore
LIVE

Il 2021 sembra esser stato positivo per l’industria degli anime

Il supervisore editoriale dell’Anime Industry Report Hiromichi Masuda ha tenuto una presentazione all’AnimeJapan di questo lunedì durante la quale ha parlato degli attuali trend dell’industria d’animazione giapponese. La giornalista Kim Morrissy di ANN è stata presente all’evento e ha riportato il tutto in questo articolo. Il seminario ha preso come base il report sul 2020 della Association of Japanese Animation, per poi illustrare brevemente i cambiamenti avventi durante il 2021.

Masuda, innanzitutto, precisa che la raccolta dei dati riguardanti lo scorso anno non è ancora completa. Ciononostante, è già possibile identificare alcune aree il cui mercato ha subito una notevole ripresa rispetto al 2020: il settore cinematografico, il totale di produzioni televisive, e gli eventi dal vivo.

Nel 2020 il box office giapponese ha sperimentato un calo significativo, con l’unica eccezione del successo di Demon Slayer The Movie – Il Treno Mugen, il quale ha raggiunto un totale di ben 38.7 miliardi di yen (circa 283 milioni di euro) al box office. Il secondo film in termini di performance è stato Doraemon – Il film: Nobita e il nuovo dinosauro, il quale ha totalizzato 3.35 miliardi di yen (24.5 milioni di euro) — meno di un decimo del film di Demon Slayer.

doraemon film nobita dinosauro

D’altro canto il 2021 sembra aver ottenuto solidi risultati, frutto dei un numero più ampio di titoli. Tra questi sottolineiamo Evangelion: 3.0+1.01 Thrice Upon a Time, Belle, e Jujutsu Kaisen 0. Ciò è dovuto ai rinvii avvenuti causa COVID-19, ma anche al fatto che, sin dalla rimozione dello stato di emergenza, il pubblico si è lasciato coinvolgere maggiormente dalla prospettiva di andare al cinema. Masuda fa inoltre notare che nel 2021 ci sono stati meno rinvii.

Allo stesso modo, il numero totale di produzioni televisive è aumentato nel 2021, passando dalle 185 del 2020 alle 199 dello scorso anno. Anche in questo caso Masuda fa notare come i rinvii del 2020 abbiano influenzato i dati, ma ciò non rappresenta necessariamente un problema in quanto il numero totale di produzioni era comunque in discesa sin dal 2019. Secondo Masuda sarà il 2022 a mostrare un recupero significativo da questo punto di vista.

Il settore degli eventi dal vivo è stato quello a risentire maggiormente dall’arrivo della pandemia, per ovvie ragioni. D’altra parte, secondo Masuda l’avvento del COVID-19 ha permesso a questo settore di trovare nuove potenziali fonti di guadagno attraverso lo streaming e il virtuale, potendo così espandere il proprio potenziale pubblico.

Jujutsu Kaisen 0

Masuda è convinto che il mercato degli eventi dal vivo avrà sempre una solida domanda, ma non è certo che si riesca a ripristinare le condizioni prepandemiche. La direzione potrebbe essere quella di un connubio tra eventi fisici ed eventi online, i quali non hanno un limite fisico di partecipazione: si tratterebbe di un aspetto molto importante da considerare per l’industria degli anime, data l’importanza che gli eventi dal vivo ricoprono per il settore.

Per quanto riguarda gli studi di produzione, Masuda cita un sondaggio anonimo, proveniente proprio dal report sull’industria, per indicare che questi sono ancora certi di continuare a ricevere nuovi progetti in futuro, specialmente dalle piattaforme streaming. C’è stato anche un aumento del budget medio, il quale suggerisce che gli investitori stiano provando a risolvere alcune delle problematiche principali del settore, come la mancanza di personale, aumentando la quantità di fondi messa a disposizione.

Nonostante la domanda di nuovi anime sia in continuo aumento, Masuda sottolinea, rimane l’interrogativo se l’industria potrà o meno preservare la sua libertà d’espressione per adattarsi al mercato internazionale. [Masuda fa probabilmente riferimento alla Cina, Ndr.]

Masuda conclude il suo intervento con una nota positiva: «I dati sul 2021 stanno uscendo in questo periodo, e dipingono una prospettiva migliore rispetto a quella del 2020. Sono convinto che si procederà su questa strada anche nel 2022. Per concludere, sono certo che l’animazione giapponese continuerà ad espandersi in tutto il mondo, quindi vi esorto a continuare a seguire i suoi sviluppi».

Articoli correlati

Matteo Mellino

Matteo Mellino

Matteo Mellino, sul web Mr. Gozaemon. Tormenta continuamente amici e familiari parlando dell'argomento che più lo affascina e al quale dedica tutto il suo tempo libero: l'animazione giapponese. Più pigro di Spike, testardo quanto Naruto ma sempre positivo come Goku.

Condividi