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Bethesda ha distribuito agli influencer borse in tessuto di Fallout 76

Le borse in tessuto di Fallout 76 esistono veramente, ma sono state mandate solo a pochi soggetti selezionati

Uno dei temi videoludici che stanno facendo ribollire le discussioni sul web in questo momento è indubbiamente Fallout 76, il capitolo multiplayer dell’omonima saga. Oltre alla questione spinosa sulla qualità effettiva del titolo in sé (che abbiamo anche sottolineato nella nostra recensione), non all’altezza delle aspettative secondo moltissimi, Bethesda ha più volte rincarato la dose. Dapprima ha agito sui rimborsi su PC, prima concedendoli e poi negandoli; in seguito, è emersa il problema dei contenuti della Power Armor Edition del titolo. La borsa che doveva esservi contenuta, infatti, veniva raffigurata nelle illustrazioni e descritta come fatta di tessuto. Tuttavia, la borsa trovata nella confezione da chi aveva acquistato l’edizione non rispecchiava assolutamente il prodotto finale, essendo fatta di nylon e di bassa qualità.

L’utenza si è subito detta indignata e ha chiesto a Bethesda di far luce sulla faccenda e di agire in qualche modo. Lo studio avrebbe risposto agli utenti ammettendo che la borsa era effettivamente diversa da quella indicata. La scelta di ripiegare su un prodotto di qualità inferiore è stata dettata dai costi eccessivi di quella già preventivata.
Bethesda avrebbe poi reso disponibile un modulo da compilare per gli acquirenti garantendo la cifra di 500 Atom in-game, pari più o meno, a 5$, sperando così a mettere la parola fine a questo capitolo della sua storia. Ma non è stato così.

Fallout 76

“Bag-gate 2018. A story of cash, lies, and canvas”

Lo youtuber HeelvsBabyface ha infatti mostrato in un video che alcuni influencer hanno ricevuto delle edizioni promozionali contenenti proprio una borsa di tessuto (quella che vedete nell’immagine qui sopra). La borsa, pur essendo diversaha comunque irritato non poco l’utenza che si è sentita presa in giro dalla casa statunitense. Dimostra infatti che Bethesda ha preferito dare un simile prodotto gratuitamente a dei personaggi del web piuttosto che ai suoi consumatori. Noi di DrCommodore, pur avendo ricevuto un press kit, non abbiamo avuto questa borsa. Si è riaperto così il #BagsGate, così denominato dall’utenza online. Cosa ne pensate dell’operato di Bethesda? Fatecelo sapere!

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Corrado Papucci

Corrado Papucci

Fruitore del mondo videoludico sin dalla nascita, il mio viaggio inizia partendo dalla versione freeware di Wolfenstein 3D e di Lemmings, passando per le mitiche PS2 e PS3 e le loro svariate perle , e termina ritornando ai cari e vecchi dispositivi dotati di mouse e tastiera. Un gran bel viaggio che spero possa continuare anche verso nuove direzioni e piattaforme. Possibilmente anche economicamente raggiungibili.

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