Uno dei titoli più importanti che hanno caratterizzato la generazione della PlayStation 3 è tornato in questi giorni sotto la luce dei riflettori per via di un’azione inspiegata. Spec Ops: The Line è diventato ufficialmente uno dei titoli difficilmente reperibili su piattaforma PC e in generale sugli store digitali, in quanto è stato da poco rimosso dalla lista di giochi presenti nelle ricerche degli utenti.
Sul PlayStation Store il titolo non è presente ormai da anni, mentre su Xbox è stato acquistabile per qualche giorno dopo la notizia della rimozione, per poi essere modificato con la scritta “Non acquistabile separatamente”. Per PC invece la totalità dei negozi digitali lo ha rimosso dalle proprie liste, impedendo definitivamente agli utenti di acquistarlo. Il primo negozio a rimuovere Spec Ops: The Line è stato Steam, la cui pagina ha bloccato la possibilità di acquistarlo senza che ci fossero informazioni da parte degli editori e degli sviluppatori, cosa che ha portato gli utenti a pensare all’ennesimo caso di gioco rimosso inspiegabilmente dal negozio Valve.
Gli utenti hanno subito controllato altri siti e store digitali, scoprendo come pian piano tutti stavano effettuando la stessa operazione, un segnale certamente non incoraggiante. GOG e HumbleBundle sono tra i siti più famosi ad aver tardato nella rimozione del gioco, ma presto si sono uniti anche loro, rendendo la pagina irraggiungibile e notificando l’utente della sua non disponibilità.
Per il Game Director di Spec Ops: The Line non è la fine
Questa rimozione naturalmente ha portato anche ad alcune conseguenze, quali l’aumento del prezzo di vendita di Spec Ops: The Line sui siti di vendita di chiavi del gioco dei diversi negozi digitali, tra cui anche Steam. Si tratta di un modo, per molti rivenditori, di approfittare dell’improvviso picco di interesse da parte della community di videogiocatori e cercare di guadagnare qualcosa di più da un gioco che diventerà, rapidamente, sempre più raro da trovare.
Dopo qualche giorno di incertezza, dove gli utenti hanno pensato addirittura a una possibile versione Remastered del gioco per le piattaforme di ultima generazione, 2K Games ha spiegato ad Axios che Spec Ops: The Line è stato rimosso per via della scadenza di alcune licenze per la distribuzione digitale e per la volontà di non rinnovarle. Nel post dove viene segnalata la cosa, viene specificato che chi ha acquistato in precedenza il gioco potrà accedervi e scaricarlo senza problemi, ma chi non lo possiede non potrà acquistarlo per via digitale. Il tutto è accompagnato dai ringraziamenti nei confronti della community e dalla promessa di continuare a costruire il futuro del gaming assieme, negli anni a venire.
Anche il Game Director originale, Cory Davis, è intervenuto sulla questione tramite un post su X, dimostrandosi devastato dalla notizia e scioccato dal fatto che sia stata presa una decisione del genere. Qualcosa che gli sviluppatori e la community di videogiocatori non meritavano, ma che ora apre le porte a qualcosa di più grande, considerando come lui stesso riveli che questa non è la fine di Spec Ops: The Line, implicando la possibilità che venga riproposto in futuro con un remake o con qualcosa di diverso e sicuramente dal grande impatto.
