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Le 5 protagoniste femminili più indimenticabili dei videogiochi

L’industria videoludica, specialmente negli ultimi anni, si è distaccata dallo stereotipo che la vedeva come un interesse esclusivamente maschile: a tale scopo, hanno iniziato ad apparire sul mercato molti videogiochi con protagoniste femminili carismatiche ed interessanti. Eve da Stellar Blade è l’ultima che si va ad aggiungere alla lista dei personaggi giocabili che permettono anche alle donne (nei limiti del chiacchieratissimo fan-service) di immedesimarsi al meglio nell’avventura.

In questo articolo andremo a vedere quelle che, a nostro parere, sono le 5 protagoniste di sesso femminile che hanno saputo dare al videogioco nel quale sono apparse una marcia in più. Ci teniamo a sottolineare che la nostra sarà una lista e non una classifica e che, ovviamente, non stiamo cercando di trovare l’oggettività, ma di fornire solo un personale parere. Detto questo, vediamo subito la prima eroina della lista.

protagoniste femminili Lara Croft

Lara Croft, un’eroina epocale

Nella nostra lista non potevamo certo non inserire l’assoluta protagonista della serie Tomb Raider, che ci ha accompagnati fin dalla prima PlayStation arrivando poi ai capitoli reboot degli ultimissimi anni. Lara Croft è una vera e propria leggenda del mondo dei videogiochi: il suo spirito d’avventura, la sua intraprendenza, il suo coraggio e il suo indimenticabile sex-appeal l’hanno resa negli anni una vera e propria icona.

Si tratta di una delle protagoniste femminili più presenti ed emblematiche nel mondo dei videogiochi, come testimonia il grande successo della saga che la vede protagonista, che ha portato alla nascita di film e serie d’animazione a lei dedicate. Recentemente, come se non bastasse, Lara è stata premiata come personaggio più emblematico della storia dei videogiochi, superando personaggi come Super Mario e Pikachu: che dire!

Samus Aran

Samus Aran, la combattente che non ti aspettavi

Andando ancora più indietro, non possiamo non parlare di quella che, a tutti gli effetti, è stata la prima grande protagonista femminile nella storia dei videogiochi: Samus Aran. Solo una volta terminato il primissimo Metroid, uscito su NES nel 1986, e dopo aver sconfitto a colpi di braccio cannone decine di terrificanti creature, la nostra eroina si leverà il casco e (ora non ci stupisce più, ma immaginate la faccia dei videogiocatori negli anni ’80) scopriremo di aver combattuto nei panni di una splendida donna.

Samus non è solo la protagonista di questo piccolo grande “scandalo” d’epoca, ma è anche l’eroina di una serie che ha creato letteralmente un genere: la saga di Metroid, come dimostra il grande successo del recente Dread e l’attesa attorno al quarto capitolo di Metroid Prime, è più in forma che mai, grazie anche e soprattutto alla sua protagonista, una vera e propria portavoce del “girl power” in tutto l’universo.

The Last of Us Part I

Ellie, una scintilla di speranza nell’apocalisse

Potevamo non citare la protagonista di uno dei franchise di maggiore successo degli ultimi anni, ossia The Last of Us. Ellie è una delle protagoniste femminili che, al meglio, rappresentano la scorsa generazione di console: la conosciamo come una bambina coraggiosa, portatrice della possibile cura al Cordyceps, in The Last of Us e la riscopriamo con la sua nuova maturità in The Last of Us Parte 2, titolo del quale è l’assoluta protagonista.

In The Last of Us Parte 2 Ellie è costretta ad abbandonare la semplicità dell’infanzia per scontrarsi con le forti sensazioni del rimpianto, della delusione, della rabbia e dell’indecisione. Si tratta quindi di un personaggio che cresce e cambia nel corso delle sue avventure e che, più che mai, ha un’evoluzione realistica e convincente.

Resident Evil 3 Remake Jill Vale

Jill Valentine, la regina dei survival horror

Continuiamo a parlare di invasioni di mostri sovrannaturali, ma stavolta ci spostiamo in una desolata villa nelle prossimità di Racoon City, per raccontare l’inizio della storia di uno dei personaggi più importanti dell’intera serie di Resident Evil. Jill è il personaggio femminile selezionabile nel primo Resident Evil, ma appare anche in altri capitoli della serie, spesso con ruoli determinanti.

Si tratta di una donna severa e testarda, non a caso facente parte delle forze speciali, che non si lascia intimidire dalle figure autoritarie maschili che la circondano. Non si tratta certo dell’unico personaggio femminile degno di nota della serie, ma abbiamo scelto di parlare di Jill proprio per la sua costante presenza all’interno della serie, una presenza carismatica che sembra essere stata una fonte del suo grande successo.

Senua's Saga Hellblade 2

Senua, l’ospite del regno infernale dell’inconscio

Per concludere, dato che a breve metteremo le mani sul secondo capitolo della saga che la vede protagonista, non possiamo non parlare di Senua: stiamo parlando un personaggio attraversato da forti turbe mentali che, al cotempo, non rinuncia mai alla sua lealtà verso la sua gente e la sua identità, caratteristiche che, tra loro, creano un personaggio indimenticabile.

La sua fragilità e, al contempo, il suo coraggio si mostrano nelle orribili immagini che vengono create dalla sua mente e che la costringono a vivere in un vero e proprio inferno mentale: a ciò si somma una forte depressione e un grande senso di colpa che porteranno Senua a tentare il tutto per tutto per salvare sé e chi la circonda. Si tratta di una delle protagoniste femminili che, in questo 2024, non vediamo l’ora di riscoprire.

Stellar Blade Eve in una città

Quali sono, secondo voi, le migliori protagoniste femminili del mondo dei videogiochi?

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Sara Pandolfi

Sara Pandolfi

Classe 2004, ma il mio gioco preferito è più vecchio di me. Mi trovate in giro per le strade con uno scudo Hylia sulle spalle e questo dovrebbe già spiegarvi molte cose

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