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Twitch: il CEO della piattaforma difende le streamers che portano contenuti a tema sessuale

Continuano a fare notizia i ricorrenti temi a sfondo sessuale offerti da diversi streamers tramite le loro live su Twitch. Per quanto ultimamente siano state sollevate aspre critiche e il pubblico abbia richiesto una forte presa di posizione da parte della piattaforma, per mettere fine a un qualcosa che si discosta troppo da quello che dovrebbe essere l’obiettivo originale, ovvero condividere la passione per il gaming, l’offerta suggestiva e che lascia poco spazio all’immaginazione proposta recentemente, è riuscita sempre ad allinearsi con quelli che sono i termini del regolamento.

In particolare, a far discutere è proprio il tema delle topless stream, ormai ferme su un percorso evolutivo che porta gli streamers a trovare rapidamente modi di ingolosire gli spettatori, come per esempio le bande nere digitali o il capo d’abbigliamento proposto da Amouranth. I cambi di idee di Twitch sembrano aver soltanto sollevato molta confusione, anche se ora ha deciso di esprimersi anche il CEO della piattaforma, Dan Clancy, al quale sono state opportunamente poste alcune domande durante un’intervista molto particolare.

Dan ha partecipato a una lunga live in VR portata avanti dallo streamer roflgator proprio su VR Chat, dove il CEO si è presentato con l’aspetto di un Gandalf in stile PlayStation 2. La vicinanza mostrata nei confronti della community di Twitch e il suo essere sempre aperto alle discussioni con felicità, lo hanno reso una tra le figure più rispettate della piattaforma. In questo caso si è espresso riguardo i cambi sui nudi artistici, sul meta delle topless stream e delle bande nere di censura, e infine sulla creatività mostrata dalle donne per questi contenuti a sfondo sessuale, quest’ultime difese dagli abusi dal CEO stesso.

L'avatar di Gandalf del CEO di Twitch su VR Chat

C’è una linea che Twitch non vuole superare

Come c’era da aspettarsi, i temi sono molto difficili da affrontare, in quanto Twitch non è intenzionato a diventare una piattaforma porngrafica, ma trova comunque divertente l’inventiva dei loro partner nel portare certi contenuti suggestivi, quali ad esempio una piscina gonfiabile o altre cose simili. In uno dei primi segmenti, Dan Clancy si esprime sui recenti ban di alcuni streamers, nonostante i contenuti offerti fossero praticamente identici tra di loro.

Nel caso specifico delle bande di censura, esse si muovono e possono mostrare brevemente qualcosa di troppo. In quel piccolo frangente lo streamer sta violando il regolamento di Twitch, cosa che porta inevitabilmente al ban. Una dichiarazione che chiarisce il motivo di alcune sospensioni, nonostante all’apparenza si stessero comportando allo stesso modo di tanti altri. A livello di regolamento tuttavia sono ancora in atto delle discussioni, dove si sta valutando fin dove spingere la linea che separa il sito dall’essere considerato soft-pornografico, più che divertente come sperano Dan e il suo team.

Dan Clancy, CEO di Twitch, in un'intervista su VR Chat

Non c’è una risposta chiara, ma stop agli abusi

Dan Clancy è ben consapevole di quanto il pubblico desideri l’intervento di Twitch in questo caso e il suo team è al lavoro per valutare se le cose necessitano di un rallentamento. A quanto pare però, il meta attuale non sembra destare troppe preoccupazioni, anzi sembra che a lui stia bene questo tipo di contenuti, sottolineando come Twitch funzioni per aiutare gli streamers a guadagnare e se gli spettatori aumentano con un po’ di suggestione, ben venga per loro.

In generale però ha ammesso di non aver dato una risposta concreta sulla questione delle bande nere di censura, considerando i pensieri e le valutazioni appena citate e il fatto che spesso tali bande siano fuorvianti, ovvero diano l’impressione che sotto le persone siano nude, ma in realtà si tratta di una nostra percezione e può capitare che invece sotto di esse abbiano indosso dei vestiti, seppur di piccole dimensioni. A prescindere da ciò, Dan ha voluto esprimersi riguardo il trattamento che molte streamers di sesso femminile stanno ricevendo recentemente, in un frammento della live ritagliato sotto forma di clip, con il discorso che vi riportiamo tradotto.

Bisogna realizzare una cosa adesso che su Twitch le donne stanno offrendo contenuti a sfondo sessuale. Si guadagnano da vivere, non fanno del male a nessuno e le persone che guardano, scelgono di guardare volontariamente. E credo che a volte la gente usi parole dispregiative nei loro confronti, le descriva in modo sbagliato, le denigri e si comporti come se quello che fanno fosse in qualche modo sbagliato o inappropriato.

Penso debba essere molto importante riconoscere che non stanno facendo del male a nessuno, sono persone adulte, le stesse persone che scelgono di guardarli sono adulti. È molto diverso da quello che succede se si vuole parlare di p***ografia o di altre cose, non è così. È un tema sessuale. Questo è a nome loro, perché penso che ricevano molti abusi sul nostro sito. Non se lo meritano.

Sembra dunque essere chiara la posizione di supporto del CEO sul nudo artistico e sui contenuti a sfondo sessuale proposti sulla piattaforma, ma più che bloccarle, l’obiettivo sembra essere quello di regolamentarle, probabilmente realizzando qualcosa di specifico, come una sezione separata nel regolamento. Tutto questo a patto che si realizzi come la visione di certi contenuti sia personale e non obbligatoria, nella speranza di ridurre al minimo gli abusi e gli insulti che molti streamers, soprattutto di sesso femminile, ricevono quotidianamente.

Dan Clancy CEO di Twitch

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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