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Twitch: gli utenti chiedono cambiamenti alle regole ma le streamer continuano con le live censurate

Questo dicembre sarà davvero da ricordare per Twitch, visto che nelle ultime tre settimane ha dovuto fare i conti con diversi tipi di stream dai temi abbastanza piccanti. Dopo che la streamer Mogpie ha fatto una live in topless (anche se sotto indossava comunque dei vestiti), la piattaforma ha deciso di consentire contenuti di nudo artistico e topless sulla piattaforma, ma ha poi dovuto ritrattare quando gli streamer hanno iniziato a esagerare.

Alcune hanno però trovato un modo per sviare alle regole della piattaforma facendo delle live in cui le loro parti intime sono censurate da delle bande nere applicate digitalmente. Questo metodo ha fatto diventare popolari molte streamer, che hanno approfittato della fama per far pubblicità anche ai loro canali YouTube e OnlyFans.

Ovviamente gli streamer che fanno questo tipo di contenuti non sono veramente nudi, visto che indossano dei capi intimi sotto le bande di censura, ma il fatto che vadano a creare una situazione di vedo/non vedo, rende le loro live molto più sessuali. Una minoranza di utenti è favorevole a questo tipo di contenuti, mentre una grande fetta utenti e colleghi streamer hanno iniziato a lamentarsi, chiedendo dei miglioramenti al regolamento.

Twitch

Le lamentele degli altri streamer

Lo streamer di Kick, charc, ha scritto sui social che una volta Twitch era pensato per essere una piattaforma streaming per i bambini. L’artista Kitsunie ha invece suggerito l’aggiunta di una regola che obblighi sia le streamer “irl” sia le vtuber che fanno questo tipo di contenuti a far capire che stanno comunque indossando qualche vestito. Ha aggiunto che se la piattaforma permetterà ancora uesta tendenza, dovrebbe permettere nuovamente anche il nudo artistico.

HUNT2R, streamer famoso per i suoi contenuti riguardo i videogiochi e gli esport, ha scritto su X/Twitter che la situazione è “semplicemente folle” e che la piattaforma ha un problema con questo tipo di contenuti che si rifiuta di sistemare, concludendo con il commento “Con ogni nuovo aggiornamento, ci sono persone che spingono i limiti il più possibile“.

Altri utenti si sono scagliati contro i fan di questi tipi di contenuti, mentre diversi genitori hanno dichiarato pubblicamente che non permetteranno ai figli di usare Twitch fin quando non saranno stati presi dei seri provvedimenti sui contenuti sessuali.

https://twitter.com/HUN2R/status/1737452139297882376

Leggi anche Twitch, le live “topless” si evolvono. Arrivano le bande nere di censura.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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