Il mondo videoludico e quello cinematografico al momento sono in fermento grazie ai recenti annunci. Dal live action della serie The Legend of Zelda, fino a passare per l’annuncio di GTA 6, ormai previsto ufficialmente per i primi giorni di Dicembre 2023, entrambi i settori hanno davanti un futuro interessante, carico di interesse, cosa che ha portato molti a domandare adattamenti cinematografici di alcuni giochi e viceversa.
Ma su una specifica domanda riguardante uno degli argomenti del momento appena citati, c’è particolare curiosità: e se ci fosse un film su GTA? Grand Theft Auto è una serie di videogiochi che negli anni è riuscita a distinguersi non solo per la sua storia e per il suo gameplay, ma per essere stata realizzata seguendo fedelmente le proprie convinzioni e le proprie idee, senza essere influenzati dalle critiche.
Eppure, nel campo cinematografico, difficilmente al giorno d’oggi si riuscirebbe a pensare a un film basato su GTA, diretto e ripreso a Hollywood poi, dove il recente sciopero ha coinvolto anche Take-Two per il proseguimento di GTA 6, nonostante l’ottimismo dei responsabili nel trovare un accordo. I temi trattati e lo stile dei dialoghi, probabilmente, sarebbero un po’ troppo per un mondo ogni giorno sempre più sensibile, ma riguardo un possibile film la decisione spetta soltanto a Take-Two, azienda che ha comunque fatto le sue considerazioni in merito, arrivando a una semplice conclusione: non ne vale la pena.
Le opinioni del CEO su un possibile film su GTA
Il CEO di Take-Two Strauss Zelnick, durante una recente conversazione con gli investitori riportata da PCGamer, ha dichiarato che la possibilità di vedere GTA sul grande schermo, non è un progetto per il quale c’è un interesse concreto. La motivazione appare abbastanza semplice e riguarda il poco guadagno previsto, contrapposto all’alto rischio di fallimento, anche semplicemente affidando la licenza a qualcun altro. Il lavoro che ci dovrebbe essere dietro dovrebbe essere particolarmente elevato, ma anche in caso di successo, non reggerebbe mai il confronto con quanto i videogiochi stessi portano nelle loro casse.
Zelnick ha fatto un paragone con il film Barbie, sostenendo come Mattel, dando la licenza, otterrà circa 125 milioni, quelli che sono stati definiti una “frazione” di quanto ottiene la loro azienda dai giochi di GTA al momento. Tali guadagni inoltre arriverebbero soltanto nel caso in cui la pellicola sia effettivamente un successo, ma in caso contrario, si andrebbe a incrinare qualcosa e/o a macchiarne il nome; non un risultato ideale se consideriamo quanto costruito finora. Per concludere, ecco un estratto tradotto del discorso del CEO di Take-Two in merito alla questione.
Le percentuali di successo nel settore cinematografico sono molto più basse di quelle del settore dell’intrattenimento elettronico. Le nostre percentuali di successo per le proprietà delle console sono dell’80% o del 90%. La percentuale di successo per uno studio cinematografico ben gestito si aggira intorno al 30%, il che significa che c’è il 70% di possibilità che il film da noi concesso in licenza possa fallire. Quindi, in caso di successo, il numero, in termini di benefici per i nostri profitti… non è zero, ma non è molto importante per quello che facciamo qui. E in caso di fallimento, corriamo il rischio di compromettere la proprietà intellettuale sottostante.
