ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su tutto l’MCU e anche sui futuri film e serie TV, non solo di Loki
In questi i giorni i fan del Marvel Cinematic Universe hanno di che essere contenti. Nei cinema italiani e di tutto il mondo è uscito The Marvels, la nuova pellicola firmata Nia DaCosta. Mentre in streaming su Disney+ si è conclusa la seconda stagione di Loki, con il sesto e ultimo episodio pubblicato sulla piattaforma venerdì notte.
Già con la prima stagione la serie aveva ricevuto il plauso di critica e pubblico. Tom Hiddlestone come Loki è sempre stato fantastico nel Marvel Cinematic Universe, sin dal primo Thor. I Marvel Studios hanno avuto un’ottima intuizione nel dedicare al personaggio un’intera serie TV: il risultato ha ripagato le aspettative di tutti fan dell’universo Marvel.
Infatti, anche la seconda stagione è stata fantastica, dall’inizio alla fine. Il sesto e ultimo episodio ha chiuso alla perfezione la serie, mostrandoci il trionfo di Loki. Ma cosa è successo di preciso negli ultimi minuti dello show di Disney+? E quali saranno le conseguenze del finale sul resto del Marvel Cinematic Universe?
“Gloriosi propositi”
L’ultimo episodio chiude perfettamente del percorso di crescita di Loki nel Marvel Cinematic Universe. Non a caso gli sceneggiatori hanno scelto Gloriosi propositi come titolo per il finale: esattamente lo stesso del primo episodio della prima stagione, ed esattamente come una delle frasi pronunciate dal dio dell’inganno in Avengers.
Io sono Loki da Asgard. E sono ricolmo di gloriosi propositi.
Il lungo “redemption arc” del fratello di Thor culmina con il finale della seconda stagione: Loki salva i multiversi sostituendosi a Colui che rimane, tenendo insieme le varie ramificazioni al posto del Telaio temporale. Un finale che in molti si aspettavano dopo gli eventi del quarto e quinto episodio, dove abbiamo visto il personaggio interpretato da Tom Hiddleston padroneggiare i salti temporali. Ma, soprattutto, i lettori dei fumetti Marvel si erano già fatti un’idea di chi sarebbe diventato a fine serie il fratello di Thor.
Ma appunto: chi è diventato Loki? Molto semplice: da dio degli inganni si è “trasformato” nel dio delle storie. Un’idea tratta dalla serie a fumetti del 2014 Loki: Agente di Asgard. Per riassumere, il fratello di Thor in quest’opera acquisisce poteri straordinari, che gli consentono di manipolare e viaggiare nel multiverso, rompendo spesso la quarta parete. Anche se nello show Disney+ non viene detto di chi si tratti, tutto fa pensare che sia proprio diventato il dio delle storie.
La nuova missione della TVA
Che ruolo giocherà ora il dio delle storie? Loki sostituendosi a Colui che rimane ha messo ordine agli infiniti universi. In più, la TVA potrà gestire le varie ramificazioni in maniera più ordinata. La Time Variance Authority non falcerà più gente innocente. Ma soprattutto, il finale di Loki ci mostra il nuovo scopo della TVA
In Gloriosi propositi vediamo Mobius e B-15 discutere dei vari rapporti giunti sulle varianti di Colui che rimane. Segno che Kang è ancora in circolazione e la minaccia rappresentata dalle sue varianti incombe sul Muliverso. A chi toccherà trovarle e sconfiggerle? Lo farà quasi sicuramente la TVA. Infatti, secondo la trama leakata di Deadpool 3, con questo film partirà la caccia della Time Variance Authority alle varianti di Kang.
È probabile che la Fase 5 e 6 saranno proprio incentrate su questo concept, che culminerà con la guerra del Multiverso in Kang Dynasty e Secret Wars. Qui probabilmente rivedremo Tom Hiddleston nel suolo ruolo di dio delle stori, come suggerito da MyTimeToShineHello. I tempi però sono ancoda lunghi: ricordiamoci che i due nuovi Avengers dovrebbero uscire nel 2026 e nel 2027 rispettivamente. I Marvel Studuos potrebbero cambiare i loro piani dopo il possibile flop di The Marvels. Staremo a vedere.
LEGGI ANCHE: Loki 2, quale è il destino di Renslayer? I personaggi che potremo vedere nel futuro MCU
