Dr Commodore
LIVE

Prima multa spaziale: $150.000 per inquinamento dell’orbita

Arriva la prima multa per aver posteggiato il proprio veicolo fuori dalle righe, nello spazio. La Commissione Federale delle Comunicazioni (FCC) ha annunciato di aver multato Dish Network, per un totale di 150.000 dollari, con l’accusa di aver lasciato un satellite non più funzionante in orbita, che va ad aggiungersi alla lista dei detriti spaziali pericolosi.

Il caso di Dish Network, una delle più grandi società televisive americane, costituisce la prima (e finora l’unica) azione intrapresa nei confronti di tutti quegli oggetti creati e abbandonati dall’uomo nell’orbita del nostro pianeta. Il loro satellite, EchoStar-7, avrebbe dovuto salire a un’altitudine non pericolosa alla fine della sua missione, iniziata nel 2002.

Allo stato attuale delle cose, invece, il satellite si sarebbe fermato a relativamente pochi passi dalla sua precedente posizione per mancanza di propellente. La FCC ha riferito che, nel 2012, era stato previsto un allontanamento dal pianeta di 300 chilometri per liberare il campo ad altre missioni spaziali, mentre lo spostamento effettivo sarebbe stato solo di 122 chilometri. Questo, ha fatto scattare la multa “spaziale”.

Multa satellite Dish Network

Una multa che potrebbe salvare vite

In un recente articolo Reuters, riportando le parole della FCC, ha affermato che degli oltre 10.000 satelliti lanciati dal 1957 in poi, più della metà sarebbero ormai spenti e non più funzionanti. Questo dato sconcertante ha sollevato più volte la preoccupazione che, con l’aumentare della space junk (l’immondizia spaziale che popola la nostra orbita) incrementerebbe anche il rischio di vedere, nel prossimo futuro, questi oggetti schiantarsi al suolo senza controllo.

Come se questo non bastasse, la FCC ha affermato che: “I detriti spaziali in orbita, impattando e danneggiando gli altri satelliti, potrebbero mettere a repentaglio tutti i sistemi di comunicazione della nazione, sia quelli terrestri che quelli spaziali“. Un portavoce di Dish Network ha risposto che, tuttavia, non sarebbero state fornite prove concrete del fatto che EchoStar-7 potrebbe costituire una minaccia in quanto detrito.

Con il crescere delle preoccupazioni per la spazzatura dello spazio, la NASA ha stipulato con la compagnia TransAstra un contratto da $850.000 per lavorare sulla possibilità di ripulire l’orbita dai detriti con un gigantesco recipiente chiamato Flytrap in grado di spostare tonnellate di questi oggetti, incluso il satellite di Dish Network.

Multa satellite Dish Network

LEGGI ANCHE: Apple Emergency SOS salva un uomo in Alaska grazie al satellite

Articoli correlati

Matteo Zazza

Matteo Zazza

Scrittore e favolista dal 1997, a quanto pare (chi sono io per contraddire Google?). Autore di: "Manuale di Difesa e Protezione dalle Creature delle Favole" e "La Ballata di Irontray".

Condividi