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9 italiani su 10 sono pronti all’introduzione delle AI nel mondo del lavoro

L’evoluzione delle intelligenze artificiali in questi ultimi anni stanno per portare a una vera e propria rivoluzione nel mondo del lavoro, come l’introduzione delle nuove tecnologie industriali quasi 3 secoli fa e quella dei computer nella seconda metà del secolo scorso. Nonostante ci siano diversi individui recalcitranti nei confronti dell’AI, sembra che nel mondo la maggior parte delle persone sia in realtà già pronta ai cambiamenti che saranno messi in atto nei prossimi anni in più di un settore lavorativo.

Stando a uno studio di Indeed che ha coinvolto 16671 persone provenienti da più di 11 paesi, ben 9 intervistati su 10 sarebbero fiduciosi di riuscire ad adattarsi ai nuovi cambiamenti che arriveranno. La cosa che stupisce è che tra coloro che hanno dato queste risposte non ci sono solo giovani ma pure lavoratori over 65.

In Italia ben all’88% delle persone intervistate ha dato una risposta simile, e l’81% si è detto pronto alle trasformazioni che interesseranno il mondo del lavoro da qui ai prossimi 18 mesi. Il 56% si è invece detto ottimista per l’aumento dell’uso della tecnologia nel lavoro. A livello globale si attendono inoltre benefici come l’aumento della produttività (65%), il miglioramento della comunicazione (48%) e il benessere al lavoro (42%).

AI

Ottimismo ma anche preoccupazioni nei confronti delle AI

Non mancano comunque delle preoccupazioni, specialmente per il fato che l’AI potrebbe completamente sostituire delle persone in diverse mansioni. Ci sono infatti diverse categorie di lavoro che rischiano di diventare esclusive della tecnologia, come gli analisti (9%) o i referenti del servizio clienti (11%).

Gianluca Bonacchi (Senior Talent Strategy Advisor di Indeed Italia) sostiene che il lavoro muterà e che anche noi dovremo farlo, in quanto le grandi rivoluzioni portano sempre dei miglioramenti se vengono sfruttate alla giusta maniera.

Per mutare dovremo inizialmente capire quali sono le potenzialità delle AI e in che modo esse possano essere sfruttate nelle nostre professioni. Nel caso si volesse poi non essere sostituiti dalle AI bisognerebbe capire quali sono le competenze richieste dalle aziende per il lavoro a cui si aspira, sviluppare delle competenze che una macchina non potrebbe replicare, essere flessibili e costruire un personal branding e un network personale.

Sora AI

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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