Il rebranding di Twitter in X non è piaciuto quasi a nessuno, ma stavolta il social di Elon Musk è finito al centro dell’attenzione per altri motivi. Nei mesi scorsi, l’organizzazione no profit Center for Countering Digital Hate si è infatti scagliata contro il social accusandolo di promuovere la diffusione di messaggi che incitano all’odio.
Elon Musk non ha gradito le accuse rivolte al social, e ha deciso di portare la faccenda sul piano legale: X Corp ha infatti denunciato l’organizzazione per “tentativo di silenziare la libertà di parola” presso un tribunale federale degli Stati Uniti.
Elon Musk attacca la CCDH
Qualche giorno prima della denuncia, l’organizzazione ha ricevuto una lettera in cui l’avvocato di X Corp, Alex Spiro, la accusava di “aver fatto una serie di affermazioni preoccupanti e senza fondamenta, che sembrano calcolate allo scopo di danneggiare Twitter in generale e la sua attività di promozione digitale“, oltre che di appropriamento di dati privati di Twitter/X tramite l’utilizzo dello scraping (tecnica informatica che consente di estrarre dati da un sito web grazie a dei particolari software) e dell’ottenimento illecito di credenziali di accesso a un database gestito da un fornitore del social.
Nella lettera è stata definita falsa una ricerca realizzata a giugno dalla CCDH nella quale si evidenziava come Twitter/X non avesse preso provvedimenti sul 99% degli account abbonati a Twitter Blue che erano stati segnalati per i loro tweet d’odio. Per X Corp, l’organizzazione è stata fondata dai concorrenti del social per fini che vanno oltre la lotta all’odio su internet.
Il CEO dell’organizzazione, Imran Ahmed, ha risposto alle accuse dicendo che le attuali azioni di Musk rappresentano un tentativo sfacciato di silenziare le critiche oneste e le ricerche indipendenti, in modo da ricostruire il rapporto tra lui e gli investitori. Ahmed ha sottolineatoanche che la CCDH non prende assolutamente fondi da compagnie tech, governi od organi affiliati.
Infine ha aggiunto che Musk se la prende con la CCDH perché le sue rivelazione hanno un impatto sui possibili introiti del social. Sotto la guida dell’imprenditore, il social Twitter non sta vivendo in buone acque per quanto riguarda la pubblicità.
