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Rabbit R1 è semplicemente un’app per Android?

La scorsa settimana ha fatto il suo debutto il Rabbit R1, assistente smart basato su un’intelligenza artificiale che ha già attirato parecchie critiche online. Il dispositivo viene venduto a un prezzo di 199 dollari, ma il suo funzionamento ha fatto sorgere negli utenti una domanda: “Perché Rabbit R1 non è una semplice app?“.

Beh in realtà si tratta di una semplice app – circa – in quanto sembra sia fattibile scaricarlo sui dispositivi Android. Mishaal Rashman del sito Android Authority è riuscito a scaricare l’APK di Rabbit R1 sul suo Google Pixel 6A, riuscendo a farlo funzionare come se fosse proprio un’app per lo smartphone.

Rabbit R1 è come un’app per Android?

Grazie al tasto del volume, Rahman è riuscito a crearsi un account e a chiedere domande all’AI. Ha però chiarito che questa versione app dell’R1 non offre tutte le funzioni disponibili nel dispositivo vero e proprio. Infatti anche se è riuscito a scaricarlo, il Google Pixel 6A ha concesso solo alcuni permessi e privilegi di sistema.

L’esperimento di Rahman non è piaciuto particolarmente a Jesse Lyu, CEO e fondatore della startup Rabbit. Ha infatti dichiarato: “Rabbit r1 non è un’app per Android… Rabbit OS e LAM funzionano sul cloud con modifiche personalizzate AOSP e di firmware di livello inferiori, quindi una APK bootleg senza gli appositi endpoint OS e Cloud non potrà accedere ai nostri servizi. Rabbit OS è stata fatta per l’R1 e non supportiamo i clienti di terza parte“.

Su X/Twitter l’account ufficiale della startup ha aggiunto che usare APK bootkleg porta diversi rischi, in quanto diversi individui malintenzionati sono soliti lanciare app booleg per rubare i dati degli utenti. Lo staff dietro a R1 capisce che alcune persone siano impazienti di provarlo, ma consiglia di non scaricare app bootleg dell’assistente smart.

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Ieri Rabbit ha lanciato un aggiornamento dell’R1 per risolvere alcune problematiche riscontrate nei primi giorni di utilizzo, come la durata della batteria. Stando a The Verge il problema principale dell’R1 sarebbe il fatto che non viene giustificata per niente la sua esistenza, in quanto non farebbe niente che non facciano già i cellulari.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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