In quest’ultimo periodo Google si è schierata apertamente contro gli utilizzatori di software che bloccano la visione delle pubblicità su YouTube. In questi giorni diversi utenti hanno segnalato sui social l’apparizione di alcune schermate della piattaforma in cui c’è scritto “Gli AD Blockers non sono ammessi su YouTube“. La schermata appare solo se si ha attivo un ad blocker sul proprio browser, e in essa si consiglia agli utenti di farsi un abbonamento YouTube Premium per saltare le pubblicità senza ricorrere a questi mezzi.
La stampa ha subito interpellato Google, che ha confermato la cosa tramite un dipendente del sito, che si è confrontato con i moderatori del subreddit dedicato a YouTube, precisando che si tratta soltanto di un esperimento.
In passato YouTube si era schierata contro questo tipo di azioni, ma le cose potrebbero essere cambiate nel tempo, considerato che l’azienda ha passato un brutto periodo che ha visto il licenziamento del 6% dei dipendenti totali.
La severità di Google e YouTube
Quella schermata non è stata l’unica a essere sperimentata da Google, che ne ha preparata una molto più severa: a coloro che hanno un ad blocker attivo, la società minaccia di bloccare la riproduzione dopo tre video se l’utente non disattiva il software o se non sottoscrive un abbonamento Premium.
Raggiunta da The Verge, Google ha giustificato questo secondo test dicendo che sono molte le piattaforme che ricorrono a misure analoghe e che gli ad blocker influiscono sui guadagni dei creator. (non a caso entrambe le schermate viste parlano dei guadagni dei creator quando invitano gli utilizzatori di ad block a farsi un account Premium).
Entrambi i test stanno venendo condotti soltanto negli Stati Uniti, e hanno colpito un basso numero di account. Ancora non è chiaro se in futuro il test sarà condotto anche in Europa e in altri continenti del mondo, così come non è chiaro se questa funzione sarà davvero implementata nella piattaforma. Nel caso dovesse essere implementata, gli utenti che dispongono di ad blocker faranno davvero un abbonamento Premium oppure abbandoneranno direttamente YouTube?
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Fonte: HDBlog.it.
