Elder Scrolls Online: Necrom, la recensione – Ritorno ad Apocrypha

The Elder Scrolls Online torna con l’annuale appuntamento delle espansioni con Necrom, un nuovo capitolo che aggiunge diverse novità e una nuova classe tutta da scoprire.

Grazie a Bethesda possiamo parlarvi di questo nuovo DLC in modo approfondito e raccontarvi un po com’è andata. The Elder Scrolls Online negli ultimi anni ha ricevuto un supporto non indifferente, fra espansioni e patch, che lo ha aiutato ad elevarsi a ad essere uno degli MMORPG più giocati al mondo.

Seguiteci nella nostra recensione di Necrom, il nuovo capitolo della grande quest annuale “Shadow Over Morrowind”.

L’ombra di Mor…rowind e i suoi Arcanisti

The Elder Scrolls Online: Necrom è una grande espansione che promette di offrire circa 30 ore di gioco, con l’aggiunta di due nuove zone da esplorare, una nuova classe da padroneggiare (L’Arcanista), una sfida per team da 12 giocatori, un nuovo World Event, due compagni e una main quest che continua direttamente da dove si era interrotta nello scorso DLC “Scribes of Fate”, anche se Bethesda assicura che i giocatori non avranno bisogno di completare alcun contenuto precedente per godersi appieno questo nuovo capitolo.

La nuova classe Arcanista promette di offrire ai giocatori una combinazione unica di incantesimi distruttivi, difensivi e curativi provenienti dai regni dell’Oblivion e dai segreti di Apocrypha. La nuova classe si presenta come un’ottima ventata d’aria fresca ed un ottimo entry point per i nuovi giocatori. Anche se le meccaniche di gioco non sono ovviamente rivoluzionarie e seguono uno schema tradizionale di accumulo e utilizzo delle risorse per ottenere bonus nelle abilità, le abilità sono visivamente appaganti, offrendo al giocatore la soddisfazione di utilizzare abilità devastanti anche senza troppo grind, che è un elemento distintivo del gioco.

L’Acanista fa uso dei punti magici “Crux”, che potenzieranno le nostre combo e le nostre abilità in un nuovo modo di giocare che sembra fatto apposta per invogliare i neofiti ad imbarcarsi in questo nuovo universo.

Leggi anche tutte le recensioni delle altre espansioni per The Elder Scrolls Online

Nuove Mappe e Quest

La nuova espansione introduce nel mondo di Elder Scrolls Online la Penisola di Telvanni e il regno di Apocrypha, a piano dell’Oblivion che ha fatto la sua comparsa per la prima volta nell’ultimo DLC di Skyrim: Dragonborn.

Il mondo, appartenente a Hermaeus Mora, principe dadedrico della conoscenza e della memoria è ben realizzato, con le classiche colonne di libri più alte di dove l’occhio può spingersi e tantissime creature creature pronte a strapparci la pellaccia come i Netches, che però ci ritroveremo a combattere in ambienti che talvolta possono risultare angusti, e la disposizione dei punti d’accesso (porte, scale e simili) potrebbe confondere i giocatori, portandoli a volte a perdersi.

Senza scendere troppo nei meandri della questline principale, possiamo raccontarvi che, Immerso nelle ombre di un regno oscuro e proibito, Hermaeus Mora, si rivolge a noi, avventuriero coraggioso, poiché una minacciosa cospirazione si sta tramando ai danni del suo padrone, e solo noi potremo sventare i loro oscuri piani. Se i malvagi cospiratori avessero successo, la vista di Hermaeus Mora sarebbe oscurata, e un segreto inestimabile, capace di annientare il Nirn, sarebbe rivelato al mondo. Peccato che tutta la faccenda abbia un sentore strano, e starà a noi decidere di chi e quanto fidarci.

Apocrypha offre un’ambientazione ben realizzata, con una pioggia nera, tentacoli enormi, ed in generale un ambiente suggestivo. Le missioni secondarie in questa zona risultano le più coinvolgenti, offrendo ai giocatori la possibilità di conoscere meglio i Ciphers e gli altri abitanti del regno, anche se alla lunga peccano di ripetitività.

Le diverse aree sono strutturate su più livelli e presentano percorsi multipli per raggiungere le varie destinazioni delle missioni. L’architettura degli interni, come anticipato, può essere un po’ complicata da navigare, ed anche se ciò si addice perfettamente a un luogo che dovrebbe rappresentare un immenso magazzino di conoscenza, rompe un po “la magia” il perdersi continuamente. Per finire, menzioniamo la musica e gli effetti sonori che sono ben realizzati, creando un’atmosfera davvero coinvolgente, ma da Bethesda non potevamo aspettarci nulla di meno in questo campo.

La penisola di Telvanni è invece un ambiente più “tranquillo” e dal sentore fantastico, con scogliere e funghi enormi che abbelliscono il panorama. L’attenzione al dettaglio ci fa ammettere che questa espansione una delle più curate e anche una delle migliori uscite negli ultimi anni.

Non tutte le gemme brillano allo stesso modo

Nonostante la qualità altissima di questa espansione, dobbiamo segnalare la presenta alcuni difetti come l’impossibilità di interagire con alcuni oggetti dopo il combattimento, il crash del gioco in determinate occasioni e la comparsa occasionale di caratteri illeggibili nel testo delle missioni.

Nel complesso, The Elder Scrolls Online: Necrom offre un’esperienza di gioco soddisfacente, espandendo il mondo di ESO con nuove zone e una classe interessante, aggiunta che non si vedeva da oltre quattro anni, visto che l’ultima classe aggiunta risaliva ad Elsweyr. Nonostante alcuni difetti tecnici e la ripetitività di alcune missioni secondarie, siamo sicuri che apprezzerete l’aggiunta di nuovi contenuti e l’opportunità di esplorare le nuove mappe. Che voi siate giocatori navigati, o nuovi interessati, sappiate che Necrom è un piccolo gioiello a cui sarebbe un peccato negare una chance.

L’espansione è già disponibile su PC, mentre la versione per console sarà rilasciata il 20 giugno. I giocatori esistenti possono ottenere il gioco base e l’espansione Necrom insieme o optare per la The Elder Scrolls Online Deluxe Collection: Necrom, che include il gioco base e tutte le espansioni pubblicate fino a oggi in un unico pacchetto. Le versioni Deluxe includono anche una nuova cavalcatura, un animale domestico, un memento, uno stile di abbigliamento e tre emote.