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The Last of Us: riferimenti al gioco e Easter egg del quinto episodio della serie

A pochi giorni dalla messa in onda del quarto episodio, The Last of Us torna con il quinto episodio trasmesso nella notte tra venerdì 10 e sabato 11 febbraio, in anticipo rispetto al classico appuntamento della domenica notte a causa della presenza del Super Bowl, l’evento sportivo più atteso dell’anno negli Stati Uniti che calamiterà su di sé tutte le attenzioni del pubblico.

Come già accaduto per i primi quattro episodi (ve ne abbiamo parlato in un articolo dedicato), anche in questa quinta puntata non sono mancati vari riferimenti più o meno nascosti legati all’opera originale, con la presenza di dettagli aggiunti alla serie che non c’erano nel gioco, senza però andare a modificare drasticamente la storia, che continua ad essere raccontata in modo magistrale.

Andiamo quindi a vedere quanti Easter egg e riferimenti diretti al videogioco sono presenti in questo episodio di The Last of Us, ricordandovi che seguiranno spoiler sulla serie, quindi non proseguite con la lettura se non avete ancora recuperato il quinto episodio.

the last of us

Tutti gli Easter egg presenti nel quinto episodio di The Last of Us

Nello scorso episodio abbiamo assistito all’arrivo di Ellie e Joel a Kansas City, luogo in cui si sono imbattuti nei Cacciatori, un gruppo di ribelli che ha preso il controllo della città dalle mani della FEDRA, e che adesso sta dando la caccia ai due protagonisti per aver ucciso i loro compagni. Dopo aver fatto la conoscenza di Henry e Sam, anche loro ricercati dai Cacciatori, il nuovo gruppo di alleati cerca un modo per fuggire sani e salvi dalla città.

Le gallerie

A inizio episodio, Henry propone a Joel un metodo per uscire dalla città senza dover affrontare i Cacciatori, affermando che l’unica via d’uscita è rappresentata dalle gallerie sotterranee. La rete di gallerie è stata creata da Ish, un uomo che usava questi nascondigli sotterranei per nascondere lui e il suo gruppo di amici dai pericoli della superficie, dettagli che non saranno sfuggiti a chi ha giocato The Last of Us Parte I. Infatti, la storia di Ish è tratta direttamente dal gioco, in cui l’uomo crea un rifugio sicuro nelle fognature, con gli stessi disegni fatti dai bambini che vediamo anche nel corso della puntata.

I Clicker

Nonostante l’incontro con i due pericolosissimi infetti avvenuto nel secondo episodio, non viene mai fatta menzione del nome “Clicker”, almeno fino a questo episodio. Infatti, mentre i quattro nuovi alleati pensano a un piano per fuggire, Ellie parla del loro incontro con gli infetti “non vedenti”, che Henry definisce appunto “Clicker”, usando questo nome per la prima volta nella serie

L’entrata della “fortezza di Ish”

Durante il loro viaggio nelle gallerie sotterranee, i quattro protagonisti trovano l’entrata per la stanza creata da Ish come rifugio, la quale presenta il dipinto di un castello, quasi a simboleggiare il fatto che quella stanza sia un luogo sicuro dai pericoli esterni, proprio come una fortezza. Lo stesso dipinto è presente anche in The Last of Us Parte I, in cui la porta diventa una sorta di ponte levatoio per accedere alla fortezza.

the last of us castello

Il disegno di Ish

All’interno del rifugio sotterraneo, Joel trova trova il disegno di uno dei bambini che un tempo si nascondevano nelle gallerie, in cui sono rappresentate due figure. Uno dei due uomini del disegno è proprio Ish, che viene rappresentato insieme a un certo Danny in assetto antisommossa, e definito come “protettore”, andando a riprendere lo stesso aspetto di uno dei collezionabili di The Last of Us Parte I.

the last of us disegno Ish

Savage Starlight

Mentre si trovano nelle gallerie sotterranee, Ellie e Sam trovano un albo del loro fumetto preferito, chiamato Savage Starlight. Questo fumetto è presente anche nel gioco, nella fase ambientata a Pittsburgh, in cui i vari numeri di Savage Starlight saranno degli oggetti collezionabili da trovare all’interno della città. Inoltre, come accade in The Last of Us Parte I, anche nella serie i due ragazzi fanno amicizia proprio grazie alla loro passione in comune, ripetendo il motto del fumetto “Endure, and Survive” (resistere e sopravvivere), che dà anche il nome all’episodio.

the last of us fumetto

La porta da calcio

Dopo aver deciso di rimanere all’interno del rifugio sotterraneo fino al calare della notte, Ellie e Sam decidono di ingannare l’attesa giocando a calcio con la porta disegnata su uno dei muri, un altro dettaglio che possiamo trovare nel gioco, in cui la stessa porta era presente nel luogo sicuro creato da Ish.

Il cecchino

Durante la loro fuga dai Cacciatori, i protagonisti vengono bloccati da un cecchino nascosto in una casa, con Joel che decide di aggirarlo per coglierlo di sorpresa ed eliminarlo. La scena è presente anche nel gioco, con un’ ambientazione quasi identica, e anche in quel caso Joel è costretto a cogliere di sorpresa il cecchino per poter salvare le vite dei suoi compagni di viaggio.

Il Bloater

Nel quinto episodio ci viene finalmente presentato uno degli infetti più pericolosi, ovvero il Bloater. Questo tipo di infetto è il più grande tra quelli visti finora, ed è praticamente impossibile da uccidere grazie allo spesso strato fungoso che ricopre il suo corpo. In The Last of Us Parte I vediamo per la prima volta un Bloater fuori dalla piccola città gestita da Bill, il quale salva Joel e Ellie, ma nel caso in cui uno di questi infetti dovesse riuscire a prenderci, una delle possibili animazioni di morte vedrebbe il Bloater staccarci la testa, proprio come accade a Perry, braccio destro di Kathleen nella serie.

the last of us bloater

Il destino di Henry e Sam

Nonostante alcune modifiche apportate alla storia di Henry e Sam, come ad esempio il fatto che quest’ultimo sia sordo, mentre nel gioco non lo è, la loro fine rimane immutata nella serie. Come accade in The Last of Us Parte I, Sam viene morso da un infetto dopo lo scontro con il cecchino, ha la stessa conversazione con Ellie, e dopo essersi trasformato e aver attaccato Ellie, viene ucciso dal fratello. Anche nel caso di Henry, la serie ripercorre le vicende del gioco, infatti il ragazzo non può sopportare il dolore per essere stato costretto a sparare a Sam, togliendosi la vita con un ultimo gesto disperato.

the last of us henry e sam

Ed è tutto per quanto riguarda questo quinto episodio di The Last of Us. L’appuntamento è per il prossimo episodio che, vi ricordiamo, sarà trasmesso nella notte tra domenica 19 e lunedì 20 febbraio, un’attesa più lunga dovuta sempre alla presenza del Super Bowl di questa domenica, che ha costretto HBO ad anticipare di qualche giorno la messa in onda dell’ultima puntata.

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