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nOS: annunciato New Operating System per Nintendo Switch, il simulatore di un sistema operativo

È stato annunciato, un po’ a sorpresa, l’arrivo su piattaforma Nintendo Switch di nOS, acronimo di New Operating System, il cui lancio è pianificato entro la fine del mese di Gennaio 2023. Al contrario di quanto il nome possa farlo sembrare un aggiornamento importante per la console Nintendo, in realtà si tratta del titolo di un “gioco”.

Sviluppato da RedDeer Games, nOS si presenta come una sorta di simulatore, in grado di trasformare la vostra Switch in un piccolo PC, permettendovi di compiere diverse azioni quali scrivere, disegnare, organizzarsi un’agenda, utilizzare la calcolatrice e passare il tempo su alcuni minigiochi.

Similmente a Windows, sono presenti i concetti di finestra, icona, eseguibili, e tutto ciò che si trova di base su un personal computer. Tuttavia nOS non è chiaramente indirizzato ad un pubblico adulto, in quanto basta dare un’occhiata al trailer per capire che questo gioco è indirizzato verso un pubblico molto giovane.

nOS nintendo switch

Le controversie sull’esistenza di nOS

La grande nuova esperienza, così come viene definita nella descrizione del gioco, è un ingigantimento di quello che realmente è il simulatore, che offre un’interfaccia utente estremamente semplificata e una grafica che ricorda molto quella dei libri utilizzati all’asilo. Ma dando per appurato che si tratta di un qualcosa creato appositamente per i primi passi di un bambino nel mondo della tecnologia e dell’informatica, il titolo ha un problema di fondo che coinvolge gli utenti di tutte le età.

La campagna di marketing che è stata fatta per questo titolo è molto confusionaria, in quanto cerca di far passare questo titolo come un effettivo nuovo sistema operativo pensato appositamente per la console Nintendo Switch. Ma dopo aver visto il trailer, chiaramente l’utenza media non è interessata a nOS; cosa dovrebbe spingerli ad utilizzarlo al posto di un qualsiasi dispositivo degli ultimi 10 anni? Non si tratta di un qualcosa di rivoluzionario dopotutto.

C’è molta confusione intorno a nOS, con alcuni che sostengono che la casa di sviluppo di RedDeer Games abbia sfruttato Nintendo Switch per la loro campagna marketing, includendone il logo nel trailer, cosa che di solito non è concessa a titoli con produttori di terze parti. Visti i trascorsi di Nintendo con le violazioni, possiamo immaginare come agiranno nel caso decidessero di indagare a fondo nella questione. Staremo a vedere se questo New Operating System riuscirà a vedere mai la luce.

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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