Lo scorso dicembre era arrivato l’annuncio inaspettato da parte di Phil Spencer, amministratore delegato di Microsoft Gaming, secondo cui Call of Duty sarebbe tornato sulle console Nintendo dopo l’ultima apparizione datata 2013, anno dell’uscita di Call of Duty: Ghosts su Wii U.
Le dichiarazioni di Spencer sono emerse dopo la proposta fatta a Sony di mantenere Call of Duty sulle console PlayStation per altri 10 anni, nonostante l’imminente acquisizione di Activision Blizzard che detiene i diritti sulla serie, un accordo che sarebbe stato rifiutato dall’azienda Giapponese, ma non da Nintendo, che non sarebbe contraria alla volontà da parte di Microsoft di rendere il gioco disponibile su tutte le piattaforme per ancora tanti anni.
A dare un’ulteriore conferma dell’imminente ritorno di Call of Duty sulle console Nintendo, è stato un annuncio di lavoro pubblicato su LinkedIn, che sembra proprio correlato all’inizio dei lavori su un possibile nuovo capitolo dello sparatutto in arrivo su Nintendo Switch.
Un nuovo studio dedicato a Call of Duty potrebbe aver confermato l’approdo su Nintendo Switch
A quanto pare, sfogliando le pagine di LinkedIn potremo imbatterci in alcune offerte di lavoro legate a un nuovo studio di sviluppo dedicato a Call of Duty con sede a Austin, nel Texas. La particolarità sta nel fatto che gli annunci sono apparsi online dopo le dichiarazioni di Phil Spencer sulla volontà di riportare la serie su console Nintendo, senza tralasciare anche la vicinanza di questo nuovo studio alla sede di Retro Studios, azienda che sta collaborando con Nintendo per la produzione di Metroid Prime 4.
Pare inoltre che tra lo staff del nuovo studio ci siano già cinque impiegati Nintendo di lunga data, che unito alle altre informazioni appena citate, potrebbe rappresentare un’importante conferma sul ritorno di COD sulle console Nintendo e sull’imminente inizio dei lavori per il nuovo titolo.
Non ci resta quindi che attendere novità da parte di Nintendo, Microsoft e Activision, per scoprire se vedremo il prossimo capitolo della serie già quest’anno su Switch, o se dovremo attendere l’arrivo di un’eventuale nuova versione di Nintendo Switch, capace di reggere graficamente il confronto con le altre console.
