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YouTube lancerà la monetizzazione degli Shorts a partire da febbraio

Google sta scommettendo sul formato video verticale. La notizia era già nell’aria da mesi ma adesso è arrivata una data certa: dal 1° febbraio 2023 gli shorts su YouTube saranno monetizzabili tramite la pubblicità.

La struttura del nuovo contratto è stata riformulata in moduli di monetizzazione specifici. L’accettazione del nuovo contratto da parte degli autori dovrà avvenire entro il 10 luglio 2023.

Questo segna un profondo cambiamento nel processo di monetizzazione dei contenuti da parte degli influencer. I creator da adesso in poi dovranno adattare il loro palinsesto online ad un modello che strizza l’occhiolino ad un pubblico più giovane e abituato a contenuti sempre più veloci e dinamici.

YouTube Shorts

Il nuovo modello di YouTube sarà in vigore dal 1° febbraio

Nelle scorse ore YouTube ha annunciato che i termini del suo Programma per i partner cambieranno a partire dal 1° febbraio 2023. Il nuovo modello di contratto si basa su una struttura a moduli: Google ha introdotto questa struttura per aggiungere modalità di monetizzazione senza dover aggiornare o modificare l’intero contratto. 

Ora il creator avrà la possibilità di attivare o disattivare moduli specifici di monetizzazione per avere, sempre secondo Google, più potere decisionale sul proprio canale accettando o meno le opportunità adatte ai singoli canali. 

Per poter accettare i moduli sarà obbligatorio aderire ai termini di base di YouTube che includono condizioni fondamentali come le modalità di pagamento e le norme relative ai contenuti. I nuovi termini di base andranno accettati entro il 10 luglio 2023. 

youtube shorts tiktok

Shorts: la nuova aggiunta di YouTube

Con l’introduzione dei moduli i creator avranno la possibilità di monetizzare anche gli Shorts, formato video verticale molto simile a quello utilizzato da TikTok e Instagram. La strategia era già stata confermata da YouTube stessa e molti esperti di settore aspettavano soltanto una data certa. 

Le modifiche al programma di partnership permetteranno di guadagnare con i propri Shorts e YouTube ripartirà le entrate associate alle visualizzazioni con i partner musicali in base al numero di tracce utilizzate.

Ad oggi, per entrare nel programma di monetizzazione i creator dovevano rispettare i requisiti di almeno 1000 iscritti e 4000 ore di visualizzazione valide negli ultimi 12 mesi. Adesso la soglia potrà essere raggiunta anche con 10 milioni di visualizzazioni pubbliche agli Shorts negli ultimi 90 giorni. 

YouTube partner requisiti

La strategia di Google è ovviamente pensata per affrontare una vera e propria rivoluzione: la fruizione di contenuti è diventata sempre più rapida e veloce in cui TikTok ha fatto scuola. I competitor si sono adattati velocemente ai cambiamenti ma dovremo attendere per capire se Google e YouTube riusciranno a cambiare le abitudini dei creator e degli spettatori.

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YouTube con sfondo

FONTE: 1,2,3.

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