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Fantastici Quattro: Jon Watts abbandona la regia del reboot

Nel Dicembre 2020, i Marvel Studios annunciarono a sorpresa durante il Disney Investor Day, l’uscita (prevista per il 2024) del primo film sul super gruppo dei Fantastici Quattro, diretto da Jon Watts.

Nelle ultime ore è arrivato un annuncio che ha decisamente cambiato le carte in tavole: il regista ha ufficialmente dichiarato di aver lasciato la direzione del film. Una decisione che ha colto un pò tutti di sorpresa, soprattutto tenendo conto che, l’ultima pellicola MCU diretta da Watts, è stata il colossale Spider-Man: No Way Home.

Negli ultimi 7 anni (da Homecoming fino a No Way Home) Watts è visibilmente maturato come regista. Semplicemente, questa decisione, potrebbe essere un suo modo per esplorare altri lidi e allargare le sue competenze come cineasta.

Perchè allontanarsi?

Pare che alla base di questa scelta ci sia la voglia di Watts di allontanarsi per un pò dal mondo dei cinecomic, tenendo però la porta sempre aperta ad una possibile futura collaborazione. Regista e studios hanno rilasciato dichiarazioni separate nel quale si sono lodati reciprocamente, augurandosi di poter lavorare nuovamente insieme.

Insomma, un divorzio assolutamente pacifico e senza alcun tipo di dramma. Un regista come Watts, che prima di Spider-Man: Homecoming non aveva mai lavorato in grandi produzioni, possiamo dire che abbia un “debito” artistico e lavorativo non indifferente con i Marvel Studios. In un certo senso, sono stati loro a fargli spiccare il volo e, soprattutto, a farlo crescere come regista. L’evoluzione da Homecoming fino a No Way Home è sotto gli occhi di tutti.

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Le dichiarazioni “post-divorzio” di Kevin Feige e Jon Watts

In una nota rilasciata dai Marvel Studios, Kevin Feige ha dichiarato che: «Collaborare con Jon Watts ai film su Spider-Man è stato un piacere. Per questo motivo eravamo proiettati in avanti, ed abbiamo pensato a lui per la regia dei Fantastici Quattro da inserire nel Marvel Cinematic Universe. Capiamo però i motivi che lo hanno portato a fare un passo indietro. Siamo sicuri che avremo ancora la possibilità di lavorare insieme prima o poi.»

La replica di Watts è stata molto simile, colma di profonda gratitudine verso la casa di produzione che per 7 anni gli ha dato modo di crescere: «Fare i film di Spider-Man è stato un qualcosa capace di cambiarmi la vita. Sarò sempre grato di aver avuto l’opportunità di far parte del Marvel Cinematic Universe. Spero avremo l’opportunità di lavorare insieme ancora una volta, e non vedo l’ora di guardare la prossima versione dei Fantastici Quattro.»

E ora… chi potrebbe dirigere Fantastici Quattro?

Jon Watts lascia un posto vacante per la direzione di uno dei reboot più attesi degli ultimi anni. Dopo il disastro dell’ultimo Fantastici Quattro (quello con Miles Teller, per intenderci) è necessario un totale cambio di rotta per dei film che da anni ormai sembrano essere maledetti.

Noi non possiamo fare altro che ipotizzare qualche nome capace di sostituire Watts. Un regista che potrebbe essere tranquillamente in corsa per dirigere un film di questo tipo è Brad Bird. Partito come animatore ha realizzato quello che probabilmente è il film animato che più si avvicina al concept dei Fantastici Quattro: Gli Incredibili. Una famiglia con superpoteri piena di super problemi.

Altro nome molto interessante, potrebbe essere quello di Edgar Wright. Diversi anni fa, il regista era dato praticamente per certo alla direzione di Ant-Man. Divergenze creative lo portarono ad abbandonare il progetto, raffreddando i rapporti con i Marvel Studios. Pare che la situazione sia molto migliorata negli anni. Non sarebbe strano vedere il regista provare a collaborare nuovamente con la casa di produzione.

Un ultimo nome che potrebbe essere in corsa, causerebbe un mancamento a diversi fan in giro per il mondo. Sono anni ormai circolano voci riguardo un possibile casting di John Krasinski nei panni di Reed Richards (Mr. Fantastic). E se oltre a vederlo interpretare uno dei protagonisti, dirigesse il film? Visti i suoi precedenti con i due capitoli di A Quiet Place, sarebbe una scelta più che sensata.

FONTE

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