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Demon Slayer, le Olimpiadi terminano con le note di Gurenge

Le olimpiadi sono iniziate con le colonne sonore dei videogiochi e sono finite con l’opening di Demon Slayer

Le Olimpiadi di Tokyo 2020 erano iniziate con una cerimonia d’apertura che aveva in sottofondo le colonne sonore di videogiochi come Dragon Quest, Final Fantasy e Kingdom Hearts, e oggi è terminata con un’altra melodia proveniente dalla cultura pop giapponese: l’opening della prima stagione di Demon SlayerGurenge“, in una versione totalmente strumentale suonata dal gruppo Tokyo Ska Paradise Orchestra (opening di Kamen Rider Saber).

La canzone non è stata suonata per intero, ma solo per una quarantina di secondi, ed è stata accompagnata da una coreografia di ballo.

Tra gli altri brani suonati dal gruppo ci sono “Ue o Muite Arukō” a.k.a. “Sukiyaki” (una ballata di Kyu Sakamoto, molto popolare nel 1964, anno in cui Tokyo ospitò le Olimpiadi l’ultima volta), “L’inno alla gioia” della nona sinfonia di Beethoven e l'”Hymne à l’Amour“. Per quest’ultima si è unita a loro la cantante milet (seconda ending di Fate/Grand Order – Absolute Demonic Front: Babylonia), in un possibile omaggio alla Francia, visto che Parigi ospiterà le prossime Olimpiadi nel 2024.

La cultura pop giapponese ha praticamente accompagnato tutte e due le settimane dei giochi olimpici. Gli atleti hanno citato numerose volte vari franchise anime e manga, specialmente One Piece, Dragon Ball o Demon Slayer e abbiamo assistito anche ad ironiche gaffe grazie al canale sportivo della BBC che ha confuso Gundam per Transformers.

Pure gli organizzatori ci hanno dato del loro, trasmettendo opening di anime durante alcune gare, come quella dadi Haikyuu! durante le partite di pallavolo o quella de L’attacco dei Giganti durante il tiro con l’arco.

Demon Slayer

Avevate notato l’opening di Demon Slayer durante la cerimonia d’apertura? Vi sono piaciute queste Olimpiadi di Tokyo oppure no? Scrivetecelo nei commenti!

Fonte: 1.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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