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Loki, il quarto episodio: varianti, inganni e problemi di fiducia

Nel nuovo episodio di Loki succede di tutto!

Dopo la parentesi spaziale del terzo episodio, ambientato durante l’apocalisse su Lamentis I, la narrazione di Loki torna negli uffici della TVA e lo fa in grande stile.

Dopo una breve digressione che ci spiega le origini di Sylvie e il momento in cui è stata arrestata dagli agenti della Time Variance Authority, scopriamo che la TVA non sembra essere molto brava a non farsi sfuggire le varianti: anche la piccola Lady Loki sfugge alle grinfie dei Minutemen e inizia a scorrazzare nello spaziotempo. Cambio scena, cambio tempo, cambio spazio.

I nostri due Loki sono di nuovo sotto custodia degli agenti e il personaggio di Tom Hiddleston si ritrova faccia a faccia con Mobius. I due hanno uno scambio di battute in cui il nostro Loki cerca di far capire al personaggio interpretato da Owen Wilson che non tutto è come sembra alla TVA.

Noi azzardiamo un’ipotesi e diciamo che è tutto un piano di Kang il Conquistatore. Ma potremmo sbagliarci.

loki

Gli agenti potrebbero in realtà essere delle varianti? Il dubbio si insinua in Mobius, anche a seguito di risposte confuse e approssimate quando chiede informazioni sulle sorti dell’agente C-20.

In un’altra stanza, la versione femminile di Loki ha a che vedere con l’agente B-15, anch’essa dubbiosa sulle proprie origini e disposta a saperne di più.

Entrambe le varianti portano avanti, a modo loro, dei discorsi e dei processi che scatenano dubbi e confusione negli agenti della TVA. Questi dubbi si concretizzano presto e portano a un confusionario ribaltamento di fazioni in cui si creano nuovi equilibri e si distruggono vecchi legami in favore di nuovi rapporti.

Ovviamente le cose non vanno come programmato e le azioni di questo episodio conducono a un finale di episodio in cui succede letteralmente di tutto.

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Tra un gradito ritorno direttamente dai precedenti film di Thor, protagonista di un siparietto all’apparenza futile ma molto significativo, e una serie di sconvolgenti morti (o presunte tali), la parte più importante dell’episodio sembrava essere una rivelazione riguardo i Custodi del Tempo che mette ancora più confusione riguardo le origini e gli scopi della TVA. 

E mentre i nostri occhi si riflettevano increduli sul nero dei titoli di coda, ecco che arriva una scena post credits, tanto breve quanto importante.

Non vediamo l’ora di saperne di più.

 

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Gabriele Pati

Gabriele Pati

Cresciuto con libri di cibernetica, insalate di matematica e una massiccia dose di cinema e tv, nel tempo libero studia ingegneria, pratica sport e cerca nuovi modi per conquistare il mondo. Vanta il poco invidiabile record di essere stato uno dei primi con un account Netflix attivo alla mezzanotte del 22 ottobre 2015.

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