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Portland, un uomo si collega ai monitor dell’aeroporto per giocare alla PS4

Aereo in ritardo? Meno male che c’è PS4!

Ok, ho fatto il check in, depositato il bagaglio, mi faccio un giro nel duty free e poi aspetto pazientemente l’imbarco, tanto l’aereo parte tra 2 ore
Il volo XYZ123 da Portland però, subisce un ritardo nella partenza; un ritardo insostenibile, che fa infuriare tutti i passeggeri, anche i più calmi. Un ritardo che non può essere tollerato. Non ci sono libri che tengano, nè film da guardare utili a far trascorrere il tempo, che avanza molto più lentamente del solito.
Sapete cosa ci vorrebbe? Una bella partita ad Apex Legends!” esclama il figlio di una coppia in attesa, che ha speso tutti gli averi del povero padre per comprare la super incredibile skin di Lifeline, che permette un boost delle kill pari a nientepocodimenoche lo 0%.
Sentite queste parole, un eroe dei nostri tempi ha un’illuminazione. Apre il suo zaino, caccia una PlayStation 4 con tanto di cavetteria, scollega un monitor dell’aeroporto dai sistemi e ci collega la sua console, con tanto di connessione ad internet. Inizia a giocare ad Apex, e, quando mancava 1 solo giocatore da uccidere, viene fermato dalla sicurezza aeroportuale; la disconnessione del monitor ha infatti provocato un allarme, “sabotaggio della sicurezza aeroportuale” gli dicono.
La risposta dell nostro ignoto eroe ha dell’incredibile “stacco, ma almeno fatemi finire la partita, ho l’armatura leggendaria“; purtroppo però la distrazione gli è fatale, xxXJu29eroXxx, noto gamer nell’ambito PS4, gli piomba alle spalle, game over, seconda posizione. A quel punto il ritardo è la cosa che meno fa infuriare il gamer viaggiatore.

Apex Legends

Questa storia potrebbe sembrarvi inventata, ma in realtà non lo è (almeno in parte, e no, non ci riferiamo al nick di xxXJu29eroXxx). Un ignoto passeggero ha infatti realmente staccato i monitor di servizio dell’aeroporto di Portland per giocare al suo gioco preferito, Apex Legends, in attesa di un aereo che forse aveva subito un grosso ritardo. Un modo nuovo di concepire le lunghe attese aeroportuali, che tuttavia non dovrebbe essere mai emulato; l’allarme che un simile gesto potrebbe far scattare all’interno della struttura è infatti cosa non da poco, e provocherebbe, probabilmente, altri ritardi per risolvere la questione. Ma d’altronde si sa, ogni momento è buono per giocare, anche il più improbabile.

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Carlo D'Alise

Carlo D'Alise

Videogiocatore dagli indimenticabili tempi dello SNES. Praticante avvocato nel tempo libero, appassionato in particolare di Action, Soulslike ed RPG, ma in generale del videogioco in (quasi) tutte le sue declinazioni. Sono ad un panino dall'obesità.

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