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DrCommodore Gaming, le migliori recensioni di Ottobre 2018

Ti sei perso qualcosa? Ecco il Gaming a tuttotondo con le recensioni più interessanti di Ottobre 2018

Mese dopo mese, le librerie di giochi si riempiono di nuove opere da vivere, tra i generi più diffusi e quelli dedicate alle nicchie di appassionati. Essere giocatori va ben oltre il semplice giocare. Infatti, essere giocatori significa non poter fare a meno di giocare, ma anche riflettere e aumentare il fermento creativo attorno ai videogiochi. Proprio per questo, mensilmente rimarchiamo l’importanza di articoli che analizzino i diversi prodotti nel loro profondo, nonché delle persone che lo facciano con l’occhio di chi gioca e parla di giochi da tempo. Abbiamo già riguardato tutti gli speciali e gli approfondimenti di Ottobre 2018, ed è giunto il momento di ripercorrere insieme tutte le recensioni che hanno affiancato i momenti caldi del mese. Dal pallone ai mattoncini Lego, passando per il volo spaziale di Starlink e tirando pugni in compagnia di Ken il Guerriero: qualche recensione è sicuramente passata in sordina, ed è questa l’occasione per recuperare dalla prima all’ultima.

FIFA 19, la recensione: convincente, ma è sufficiente?

Fifa 19

“Il prodotto di EA Sports si rivela un buon videogioco calcistico. La modalità storia, Il Viaggio, volge al termine con delle interessanti novità. Tuttavia, FIFA 19 non fa gridare al miracolo. Infatti, nonostante nuove meccaniche, modalità e la Champions League, il titolo mostra sì alcune migliorie di gameplay, ma alcuni difetti non sono ancora stati risolti. Ritroviamo infatti i classici giocatori problematici durante gli scontri, tiri a volte troppo fantascientifici e il design dei volti dei personaggi secondari decisamente da rivedere. Alcune animazioni risultano ancora “scattose”, ma è un difetto che non si nota particolarmente mentre si gioca. Tuttavia, FIFA 19diverte e appassiona, soprattutto in multigiocatore locale con gli amici, magari in compagnia di qualche birra e delle patatine.” Continua a leggere…

Astro Bot Rescue Mission, la recensione: un platform a 360 gradi

Astro Bot

“Astro Bot Rescue Mission è sicuramente uno dei titoli più riusciti disponibili su PlayStation VR. Nonostante l’eccessiva facilità di alcuni livelli e la scarsa longevità, ASOBI! ha confezionato un titolo ben fatto, che fa della realtà virtuale il suo punto di forza e non un mero extra.Infatti, il giocatore viene reso parte integrante dell’avventura di Capitan Astro, arrivando a essere considerato un vero e proprio protagonista del gioco. Ottime quindi le tante trovate di ASOBI!, che ha dimostrato ancora una volta di saper sfruttare la stereoscopia ottica in modo egregio. Il titolo sarà disponibile a partire dal 2 Ottobre in esclusiva PlayStation 4 e PlayStation VR. Nel caso in cui possediate l’headset targato Sony, tenete a mente che Astro Bot Rescue Mission è sicuramente un titolo da tenere in estrema considerazione.” Continua a leggere…

Strange Brigade, la recensione: Indiana Jones si fa cooperativo

Strange Brigade

“Dal consolidamento del gioco in rete, il solco degli impianti cooperativi è stato declinato in innumerevoli maniere. Talora con successo, talora nel totale fallimento, questo genere ha sempre tenuto ben presente la costante dell’interazione tra giocatori. Affiatamento e sinergia:l’avanzamento nel gioco è prima di tutto comunicativo, e solo dopo meccanico. Strange Brigade traccia un’ulteriore diramazione, che unisce l’archetipo di gruppo archeologico, lo shooting per ondate e un poco di zucchero per unire una banda di quattro giocatori in tre diverse modalità. Ciascuna ha gli scontri in campo aperto come fulcro dell’esperienza, declinati con regole e restrizioni che aggiungono sale da una parte, cannella dall’altra e ciliegine quando serve.” Continua a leggere…

Assassin’s Creed Odyssey, la recensione: l’Odissea senza un credo

Assassin's Creed: Odyssey

“Assassin’s Creed Odyssey è un titolo mastodontico, capace di rievocare uno dei periodi più interessanti della storia. L’opera offre un mondo vasto, con una libertà senza pari, mantenendo ed evolvendo quanto di buono è stato fatto con il predecessore. Seppur la tendenza di allontanarsi dal fulcro della serie d’appartenenza sia ormai manifesta, il gioco di Ubisoftdiverte, non stanca e rapisce il giocatore per ore e ore di contenuti più o meno vari.L’ottimizzazione non brillante e qualche glitch di troppo non gli permettono di entrare nell’olimpo dei videogiochi di questo anno, ma la maestosità della produzione è indiscutibile (…)” Continua a leggere…

Call of Duty: Black Ops 4, le recensione: corona reale di una serie leggendaria?

Black Ops 4

“Amato e odiato, la nuova creatura di Activision vuole mantenersi salda alle sue origini, ma nella ricerca di un adattamento al mercato attuale, siamo giunti all’eliminazione di uno dei tratti distintivi: la modalità Campagna. Checché se ne pensi, siamo parimenti di fronte a un prodotto discreto, divertente e capace di intrattenere con una mole di contenuti tutt’altro che scarna. Ecco che in assenza di una campagna vera e propria, altalenante per interesse nelle ultime iterazioni, subentra l’inclusione di una modalità battle royale, molto in voga in questo periodo. Un tentativo di sottrarre la corona ad altri esponenti del genere, che nel tempo dovrà consolidarsi nel clima attuale di forte contesa. Activision sarà riuscita nell’impresa di soddisfare tutti? Scopriamolo insieme.” Continua a leggere…

Lego DC Super-Villains, la recensione del più cattivo dei giochi

LEGO DC Super-Villains

“Chiunque, almeno una volta nella vita, ha giocato coi leggendari mattoncini LEGO. Tra le idee più rivoluzionare sulla scena ludica dei giorni nostri, amati da grandi e piccini, questi coloratissimi blocchetti sono riusciti a permeare ogni medium dell’intrattenimento. Nell’ultimo ventennio, la branca videoludica di LEGO si è evoluta, e ad oggi si contano circa 50 titoli dedicati. Dal primissimo del 2006, ovvero Bionicle Heroes per Ps2, passando per le incarnazione di Star Wars, Harry Potter, Bat Man e Indiana Jones, arriviamo al titolo di cui parleremo oggi, ovvero LEGO DC Super-Villains. Come accaduto con l’ultimo capolavoro di Insomniac Games, Marvel’s Spider-Man – di cui vi proponiamo la nostra recensione – stavolta non si tratta di un semplice tie-in, bensì di un’opera del tutto nuova e originale. DC Super-Villains ci porta dal “lato oscuro della forza”, con una Suicide Squad più unita che mai. Senza indugiare oltre, iniziamo a parlare dell’ultima declinazione LEGO.” Continua a leggere…

Fist of The North Star: Lost Paradise, la recensione: Ken incontra Yakuza e perde sé stesso

Fist of the north star Lost Paradise

“Hokuto no Ken, conosciuto in Italia come Ken il Guerriero, è considerato da tempo immemore una vera e propria icona, simbolo di una generazione cresciuta a pane e pugni. Sin dai primi anni ’80, il guerriero della Scuola di Hokuto ha fatto breccia nel cuore di tanti appassionati, grazie a un’ambientazione postapocalittica intrigante e a una trama di tutto rispetto. Quest’ultima vedeva il nostro eroe contrapporsi a una serie di villain ben studiati, tra cui il leggendario Raoul, suo antagonista più iconico. Data l’immensa popolarità del guerriero della scuola di Hokuto, non potevano mancare una serie di tie-in videoludici utili a sfruttare, in maniera tutt’altro che impeccabile, il brand in questione.” Continua a leggere…

Starlink: Battle for Atlas, la recensione: un gioco maturo arricchito dai giocattoli

Starlink

“Starlink attira a prima vista perché da ogni segmento di gameplay traspare la sua capacità di unire i toys to life a un’esperienza matura, adatta a un pubblico esigente e navigato. Senza remora, affermiamo che Starlink sia il trampolino di lancio perfetto per i giocatori più giovani, che con l’intercessione del giocattolo si avvicinano a una maniera adulta di intendere il Videogioco. Il nuovo gioco firmato UBI Toronto è tecnico nel profondo, ma intuitivo in superficie; semplice nell’estetica, ma profondissimo nel suo ingranaggio di Game Design. La Battaglia per Atlas è l’istanza di gioco che più ci ha stupito in questo folto duemila e diciotto, e il suo potere ludico mette in ombra anche i più naturali difetti. Salite con noi a bordo della Equinox, e decollate nella battaglia contro la malvagia Legione.” Continua a leggere…

My Hero One’s Justice, la recensione: il famoso manga di Kōhei Horikoshi si fa videogioco

My Hero One's Justice

“Pur non essendo alla pari con i capostipiti del genere, My Hero One’s Justice è un buon punto di partenza per dei futuri giochi della relativa saga, essendo per ora la migliore trasposizione videoludica del manga, che surclassa senza problemi altri piccoli titoli dedicati, i quali non hanno mai osato abbastanza dal punto di vista ludico. My Hero One’s Justice è fedelissimo al manga e alla serie animata, al netto di qualche problema di bilanciamento e della poca profondità, nonché dell’arretratezza tecnica. Il gioco restituisce un’ottima sensazione ludica, che si esprime per la maggiore nelle battaglie a schermo condiviso in locale.” Continua a leggere…

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