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Jujutsu Kaisen 240: “Ridi, pagliaccio” [Spoiler]

Alcune ore fa sono stati diffusi in Rete spoiler e raw del capitolo 240 di Jujutsu Kaisen, un capitolo molto atteso dai fan di due personaggi tra i più popolari della serie: stiamo parlando dello spietato ed enigmatico villain Kenjaku (mastermind dietro tutti i maggior avvenimenti di Jujutsu Kaisen, compresa la nascita del protagonista) e lo Stregone-comico Fumihiko Takaba.

Dal punto di vista cronologico ci troviamo poco dopo la morte di Satoru Gojo per mano del Re di Maledizioni Ryomen Sukuna, quindi un po’ prima della sconfitta di Hajime Kashimo e conseguente discesa in campo di Yuji Itadori e Hiromi Higuruma. Nello scorso capitolo, il personaggio-gag Takaba aveva attaccato Kenjaku mettendolo subito in difficoltà grazie al proprio potere “Comedian”, che gli permette di materializzare qualunque cosa trovi divertente. Takaba è a propria volta un personaggio comico, il che prometteva di portare a un combattimento fuori di testa. Così è stato.

L’arrivo improvviso del Comico era stato immediatamente percepito da Kenjaku come un evento curioso, improbabile. In questo nuovo capitolo di Jujutsu Kaisen scopriremo cosa ha portato a questo incontro, i suoi scopi e le conseguenze immediate dell’arrivo di Takaba sul campo di battaglia.

Jujutsu Kaisen

Il potere dell’immaginazione

Il capitolo 240 di Jujutsu Kaisen comincia con un ulteriore flashback. Prima dell’inizio della lotta di Gojo con Sukuna, che ha avuto fine drammatica nel capitolo 236, vediamo Hana Kurusu ordire piani in compagnia degli Stregoni Yuta Okkotsu, Kinji Hakari, Mei Mei e Atsuya Kusakabe.

Il punto-chiave del discorso è il seguente: cosa fare in caso di sconfitta di Gojo o nel caso in cui gli Stregoni presenti dovessero trovarsi ad affrontare Kenjaku dopo Sukuna? Le due creature sono dotate di grande potenza combattiva e elevato intelletto strategico e non è il caso di sottovalutarli. In più, è noto come l’obiettivo di Kenjaku sia uccidere tutti i partecipanti al Culling Game per attivare il Patto Vincolante che porterà alla nascita di una nuova, titanica Maledizione risultato della fusione di tutti gli umani con Tengen.

Non sembra il caso di sottovalutare l’individuo che a suo tempo ha sigillato Gojo e che ha innescato il Gioco di Sterminio. Ma chi potrà affrontarlo mentre gli altri si tengono pronti per Sukuna? Hana suggerisce di inviare Takaba perché il suo Potere Maledetto è… tutto!

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Torniamo quindi al presente dello scontro fra Takaba e Kenjaku, con quest’ultimo che si rende conto che i suoi attacchi non hanno effetto. Anzi, peggio: il Comico è dotato dell’abilità di manifestare concretamente il frutto della propria immaginazione. Assistiamo a numerose scenette comiche con abbondanza di gag surreali, giochi di parole intraducibili e faccette basite.

Nel mezzo di un combattimento che risulta per il villain più frustrante di quanto potesse attendersi, Takaba pronuncia una frase che potrebbe avere conseguenze impreviste in futuro: se mostrerà a Kenjaku qualcosa di più interessante dello scenario che sta allestendo, non potrebbe darsi che gli passi la voglia di uccidere?

La incredibile fiducia che il Comico ha nei propri mezzi si scontra con la fredda logica del villain, che “smonta” ogni sua battuta ribaltando rapidamente le sorti dello scontro. Una gara a chi ride prima si conclude con la sconfitta di Takaba. Se la sicurezza in sé stesso vacilla e il Comico viene preso dalla paura, il suo Potere rischia di non attivarsi o, peggio ancora, danneggiarlo.

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Il capitolo si conclude con Kenjaku che lo sovrasta sfidandolo a ridere ancora. Stiamo per assistere all’ennesima morte off-screen di un combattente per la salvezza dell’umanità? E quando vedremo in azione la nuova forza di Yuji Itadori contro Sukuna? Al momento non abbiamo risposte, solo altre domande.

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Manuel Crispo

Manuel Crispo

Medico, vive e lavora a Siena. Scrive un po' di tutto. "La lettura è piacere e gioia di essere vivo o tristezza di essere vivo e soprattutto è conoscenza e domande".

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