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Jujutsu Kaisen 2×13: uno degli scontri migliori della serie

Nello scorso episodio della seconda stagione di Jujutsu Kaisen abbiamo potuto ammirare la potenza di Nanami, che ha sconfitto con estrema facilità lo stregone nero Haruta Shigemo, che ha ucciso diversi supervisori su ordine di Geto. Nel mentre, Yuji si è separato da Megumi e un ferito Ino per raggiungere velocemente la stazione principale di Shibuya, e Mei Mei è stata intrappola dentro il dominio di uno spirito maledetto evocato da Geto.

In questo episodio, Yuji entra nella stazione, dove si imbatte in Choso. Non appena i due incrociano lo sguardo, parte un feroce scontro tra i due che interessa quasi tutto il piano -1 dell’edificio. Come avevamo visto nei giorni scorsi, lo scontro è stato molto apprezzato dai fan della serie, ed è una cosa che trovo davvero comprensibile: lo scontro tra il giovane vessillo di Sukuna e uno dei dipinti maledetti è uno scontro assolutamente dinamico, concitato e coinvolgente, grazie soprattutto a un’ottima messa in scena da parte di Takumi Sunakohara (regista di quest’episodio) e di tutto il team che ci ha lavorato.

Yuji vs Choso

L’episodio presenta molte scene dove ci sono dei movimenti di macchina che rendono le inquadrature davvero dinamiche che seguono i movimenti dei personaggi o delle gocce di sangue controllate da Choso quasi a 360 gradi, a volte giocando anche con diversi punti di vista passando anche a scene in prima persona. Viene anche creata un’atmosfera suggestiva grazie a un’ottima fotografia: nella stazione le uniche fonti di luce sono i neon delle insegne e dei cartelloni pubblicitari, che colorano i personaggi e gli sfondi di bagliori di diversi colori.

Jujutsu Kaisen

Una delle parti migliori è sicuramente il duello nel bagno, dove lo scontro diventa corpo a corpo. È incredibile come Sunakohara e gli animatori siano riusciti a rendere una battaglia in un posto ristretto grande come un maledetto bagno in maniera così frenetica. Con animazioni e inquadrature fluidissime, riusciamo a sentire il peso dei colpi che loro due si scambiano. Va detto che non si tratta di una scazzottata senza alcun ragionamento.

Entrambi i personaggi applicano anche un po’ di strategia (nonostante Yuji riesca a farlo soltanto grazie all’aiuto di Mechamaru), che alla fine si rivela anche determinante per l’esito dello scontro. Nonostante Choso sia praticamente un novizio in quanto al lottare, è riuscito ad adattarsi alla situazione in cui Yuji e Mechamaru l’avevano fatto finire, manipolando il sangue in maniera più pratica rispetto ai “raggi/lame” iniziali.

Jujutsu Kaisen

Non c’è da stupirsi che Choso abbia tanta animosità nei confronti di Yuji, visto che lui e Nobara hanno ucciso i suoi fratelli sul ponte Yasohachi. Sin dal primo secondo in cui lo vede, Choso assume delle espressioni furiose, e il suo stato d’animo viene espresso bene anche tramite la “linea nera” che ha all’altezza del naso, che cambia forma durante lo scontro come se fosse liquida o fatta di sangue. Yuji mostra comunque di esserci rimasto male per aver ucciso gli altri due dipinti, visto che si aspettava fossero come tutti gli altri spiriti maledetti.

L’unica cosa che ferma il dipinto maledetto dall’uccidere l’oggetto della sua vendetta è la visione del sangue di Yuji, che gli crea una specie di visione/memoria mai avvenuta di Yuji che imbocca lui e i suoi fratelli. Questa memoria è stata realizzata in formato 4:3 e con una qualità video da videocassetta, per sottolineare come fosse un evento passato (anche se non è mai avvenuto). Inoltre quando l’inquadratura torna normale, inizia a glitchare ai lati, simboleggiando lo stato d’animo confuso e incredulo di Choso: quella “memoria” confermerebbe che l’uccisore dei suoi fratelli non sarebbe nient’altro che un altro suo fratello minore. Considerato quanto Choso tenga al concetto di famiglia, è perfettamente normale che si senta in quel modo.

Jujutsu Kaisen

Nell’episodio ci sono anche altri momenti che sono resi interessanti: un paio di transizioni, come quella che si vede all’inizio dell’episodio che mostra la sagoma del pedone nell’apposito cartello stradale “diventare” l’ombra di Yuji che corre per strada e il passaggio dal buco nel muro all’occhio sinistro Choso. In alcuni frangenti poi gli sfondi sono fatti in 3D, ma si legano bene ai personaggi animati in 2D.

In conclusione l’episodio 13 della seconda stagione di Jujutsu Kaisen è a mio parere uno dei migliori episodi della stagione. Sono 23 minuti di pura qualità tecnica, che elevano lo scontro tra Yuji e Choso a uno dei migliori non solo di questa stagione ma di tutta la serie. Nel prossimo poi dovremmo anche vedere il ritorno in azione di Sukuna, che qui ha fatto un cameo più inquietante di tutti i suoi precedenti perché appare solo come una silhouette dagli occhi e dai contorni superiori rossi. Potete vedere l’episodio su Crunchyroll in versione sottotitolata!

Jujutsu Kaisen

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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