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Ratchet & Clank: Rift Apart, ecco i requisiti minimi e consigliati su PC

Insomniac Games continua a scoprire le sue carte in merito al prossimo grande porting su PC di un’esclusiva PlayStation: stiamo ovviamente parlando di Ratchet & Clank: Rift Apart, il cui arrivo su PC è fissato per il 26 luglio 2023. Proprio nelle scorse ore, Insomniac ha pubblicato quelli che sono i requisiti minimi e consigliati per la versione PC della sua più recente avventura.

Da quello che emerge dai grafici rilasciati da Insomniac, il gioco dovrebbe essere molto ben ottimizzato: i requisiti minimi non segnalano nemmeno la necessità di avere a disposizione un PC con SSD, andiamo a vedere più nello specifico quali sono questi requisiti, rivelati dalla software house tramite un video promozionale del porting in arrivo.

Ratchet & Clank: Rift Apart

Ratchet & Clank: Rift Apart sarà il porting su PC definitivo?

Nell’immagine sottostante potete vedere chiaramente quali sono i requisiti minimi, consigliati e di più alta qualità che Insomniac raccomanda a tutti i PC player che non vedono l’ora di mettere mano sull’apprezzato titolo platform uscito nel 2021 che, fino a oggi, si è confermato come una delle esclusive PS5 più interessanti.

i requisiti

Il gioco supporterà una grafica che oscilla tra i 720p (per i dispositivi meno performanti) fino al 4K con 60 fps. La GPU minima richiesta è un’NVIDIA GeForce GTX 960 o un’AMD Ryzen 3 3100, per quanto riguarda la RAM saranno strettamente necessari 8 giga, ma Insomniac consiglia di avere un dispositivo che possa usufruirne del doppio.

Il peso del gioco sarà pari a 75 GB e, seppur l’SSD sia raccomandata per permette delle ottime prestazioni, non è ritenuta necessaria al fine della fruizione regolare del gioco: con i requisiti al minimo un’HDD sarà sufficiente. Ciò stupisce se riflettiamo sul fatto che nella versione originale per PS5 il gioco sfrutta l’SSD interno della console per permettere un rapido caricamento delle diverse zone della mappa.

Ratchet all'avanscoperta

Un gioco che sfrutta “dimensioni e fratture dimensionali”

Vi riportiamo le parole di Marcus Smith, direttore creativo di Insomniac e dello stesso platform, che ha illustrato come hanno funzionato, nella versione PS5, i rapidissimi caricamenti che hanno reso il titolo incredibilmente fluido:

“Questo è un gioco che utilizza dimensioni e fratture dimensionali, e ciò non sarebbe stato possibile senza il Solid State Drive di PlayStation 5 “

L’SSD è incredibilmente veloce. Ci consente di costruire mondi e proiettare i giocatori da un luogo all’altro a velocità quasi istantanee. È un fantastico punto di svolta in termini di possibilità per un gioco in cui ora sei in un mondo e il momento successivo sei in un altro.”

“Stiamo caricando livelli che si manifestano così rapidamente ed efficacemente che provandolo non immagini nemmeno che è un qualcosa che non potevamo fare prima, mentre ora sembra così naturale.”

i paesaggi complessi di Rift Apart

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Sara Pandolfi

Sara Pandolfi

Classe 2004, ma il mio gioco preferito è più vecchio di me. Mi trovate in giro per le strade con uno scudo Hylia sulle spalle e questo dovrebbe già spiegarvi molte cose

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