La terza stagione di Rent-a-Girlfriend sta per arrivare su Crunchyroll: la tanto discussa serie (da un lato apprezzata per il cast femminile graficamente molto curato, da un lato criticata per essere troppo cringe), creata da Reiji Miyajima, è nuovamente pronta a mostrarci gli sviluppi della (finta) relazione tra Kazuya e Chizuru e della raccolta fondi promossa dal ragazzo per far recitare la ragazza in un film!
Nel corso dell’opera abbiamo potuto conoscere le varie ragazze, tra cui la protagonista Chizuru Ichinose, il principale interesse amoroso di Kazuya, l’ex Mami Nanami che è a conoscenza del segreto da ragazza a noleggio di Chizuru, la sua collega Ruka Sarashina innamorata perdutamente di Kazuya e che mal sopporta che egli sia innamorato di Chizuru, e infine Sumi Sakurasawa, la meno presente di tutte.
In effetti, l’autore ha dato veramente poco spazio a questa ragazza a noleggio, tra l’altro doppiata dalla famosa Rie Takahashi (doppiatrice di Ai Hoshino in Oshi no Ko, Megumin in Konosuba e molti altri ruoli). Proprio per il poco tempo dedicato alla ragazza, Miyajima ha creato uno spin-off della serie principale, Rent-a-(Really Shy!)-Girlfriend, con protagonista proprio la timida Sumi!
La trama: un simpatico sguardo alla vita di Sumi
Rent-a-(Really Shy!)-Girlfriend, rispetto all’opera principale, si focalizza molto di più sul genere Slice of Life/Vita Quotidiana che sulla Commedia vera e propria: nel corso degli attualmente 3 volumi pubblicati, l’autore mostra con leggerezza e dolcezza le (dis)avventure quotidiane di Sumi Sakurasawa, ragazza a noleggio reputata molto bella ma condizionata da una fortissima timidezza.
Nonostante i suoi molteplici tentativi di superarla, l’ansia della ragazza le è spesso d’intralcio anche per le cose più semplici, come per esempio ordinare del ramen in un ristorante, non riuscire a mangiare del sushi perché sente troppo gli sguardi della gente o essere estremamente rigida durante un servizio fotografico dell’agenzia.
Piano piano però Sumi, anche grazie all’incontro con Kazuya organizzato da Chizuru per farle fare esperienza (scena vista anche nella serie principale dal punto di vista del ragazzo), riesce a fare dei piccoli progressi, diventando poco alla volta più sicura di se stessa.
Una forte ansia sociale
Alla fine, il grosso problema della ragazza è unicamente questa tremenda ansia sociale, che le impedisce di mostrarsi al meglio delle sue possibilità. Tutti i clienti infatti la recensiscono male solo perché Sumi non riesce a dire una singola parola durante l’intero appuntamento, o perché è estremamente nervosa anche per un gesto semplice come tenere la mano del cliente.
Per moltissimi aspetti, Sumi può essere paragonata a Gotou Hitori, la protagonista della popolare serie Bocchi the Rock (qui trovate la nostra recensione), anch’essa affetta da ansia sociale. Entrambe, quando sono pienamente rilassate o concentrate su un obiettivo, riescono davvero a splendere, a realizzare qualcosa di veramente bello.
Lampante è il caso del servizio fotografico della ragazza a noleggio per rinnovare la sua immagine sul sito: per tutto il tempo del servizio, Sumi è estremamente goffa, tesa e rigida nei movimenti, tanto da diventare come un personaggio di Minecraft.
Ma proprio quando interrompono la sessione fotografica, non appena Sumi è più libera, meno oppressa dal suo senso di ansia, completamente naturale, ecco che viene fotografata in un bellissimo scatto con un cane, semplice e genuina.
I giudizi finali
Reiji Miyajima spesso ha dimostrato di avere problemi di scrittura, tra personaggi piatti, azioni e scelte di trama fatte solamente per far proseguire la storia in una precisa direzione. Ma i disegni delle ragazze sono sempre molto curati, e fanno subito comprendere i tratti caratteriali dei vari personaggi.
Non essendo vincolato dal raccontare una trama, l’autore in Rent-a-(Really Shy!)-Girlfriend ci mostra delle belle sequenze di vita quotidiana coerenti con il personaggio di Sumi, simpatiche, comiche e che un poco ci fanno riflettere.
Non staremo parlando di un capolavoro, ma questo spin-off si lascia leggere decisamente bene, molto meglio rispetto all’originale Rent-a-Girlfriend. Pertanto, è consigliato sia a chi segue l’opera principale per avere un quadro migliore di Sumi, sia per coloro che non apprezzano l’originale Rent-a-Girlfriend, per capire che Miyajima, quando scrive in maniera semplice, è perfino godibile.
