Elon Musk, CEO di Tesla e Twitter, è recentemente stato svestito del titolo che lo vedeva tra gli uomini più ricchi del mondo. Questo è dovuto al fatto che il miliardario, per una serie di ragioni, durante l’ultimo anno ha perso una cifra di denaro affatto indifferente e che corrispondeva a una buona parte del suo intero patrimonio.
Difatti, il fondatore di Tesla ha perso oltre 200 miliardi di dollari dal suo patrimonio netto, ed è la prima persona della storia a perdere una tale cifra di denaro. Eppure, solo nel 2021 la sua ricchezza aveva raggiunto il suo picco massimo: l’imprenditore era arrivato infatti a possedere un patrimonio netto di ben 340 miliardi di dollari.
Nell’ultimo anno, però, 137 milioni di dollari sono andati in fumo dopo il grande crollo delle azioni di Tesla rendendo il 2022 l’anno peggiore di tutta la storia della sua nota casa automobilistica.
A cosa è dovuta la grossa perdita
Se nell’ultimo anno le azioni di Tesla sono scese del ben 65%, l’11% del calo è stato raggiunto nella sola giornata di martedì in seguito a un’ondata di casi COVID a Shangai che ha costretto le sedi cinesi dell’azienda di Elon Musk a sospendere la produzione.
In merito a ciò, Musk sembra non essere affatto preoccupato nonostante tutto, congratulandosi anzi con lo staff per il lavoro eccellente svolto durante l’anno in una nota inviata mercoledì. A ciò Musk ha aggiunto di non essere granché scalfito dalla grande volatilità del mercato azionario.
Secondo l’indice di ricchezza di Bloomberg, e contestualmente a quanto visto in queste settimane, Musk è stato costretto a vendere gran parte delle sue azioni per riuscire a finanziare l’acquisto di Twitter, che è costato al nuovo CEO del social 44 miliardi di dollari.
Oltre a ciò, abbiamo potuto osservare in questi mesi anche un corposo taglio del personale del social, avvenuto con lo scopo di ridurre i costi per la società che lo stesso Musk ha sempre definito esorbitanti e non affrontabili con il modus operandi che la piattaforma blu ha sempre adottato finora.
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