Il capitolo 1069 di One Piece ci ha regalato una marea di emozioni e scoperte: abbiamo potuto riconfermare come una delle nemesi più grandi di Luffy sia Lucci, personaggio che adesso si trova davanti a numerose questioni da dover sbrigare, ma con degli ostacoli decisamente più pericolosi di quanto egli potesse pensare.
Oltre a ciò, abbiamo potuto finalmente raggiungere uno dei momenti più cruciali nella storia di One Piece: molti anni fa, Eiichiro Oda disse come la spiegazione relativa ai Frutti del Diavolo sarebbe stata effettuata in futuro da un importante scienziato. 20 anni dopo, finalmente quest’individuo ha fatto la sua comparsa, e l’autore è stato senz’altro di parola con queste sue affermazioni, rilasciando informazioni importantissime su numerosi aspetti.
Per quanto riguarda i Frutti del Diavolo, abbiamo scoperto come essi siano legati ai desideri e alle aspirazioni delle persone, che hanno così permesso di materializzare questi bizzarri Frutti costituiti da un potere sovrannaturale. Tuttavia, questa rivelazione in realtà potrebbe essere stata velatamente anticipata da Eiichiro Oda già diversi anni fa, all’interno di quella che appariva come un’innocua intervista al China Times.
L’intervista ad Eiichiro Oda che ci anticipò la verità sui Frutti del Diavolo
Nell’intervista in questione, Eiichiro Oda andò a parlare principalmente di ciò che lo ha ispirato nel creare i Frutti del Diavolo apparsi nella serie, dichiarando come sin da giovane egli sia stato influenzato da Doraemon, e abbia tratto molto dalla sua vita di tutti i giorni. Da qui, Oda inizia ad elencare alcuni Frutti, nati dal suo desiderio di poter fare qualcosa d’impossibile nella normalità.
Un esempio che fece riguardò il fatto di dover lavorare spesso da solo per tutta la notte, e per questo egli avrebbe desiderato un’abilità simile al Hana Hana no Mi di Robin, in modo da poter usare più mani per concludere il suo lavoro più velocemente.
Similmente, la pigrizia di Oda lo porta spesso a desiderare di poter allungare a dismisura le sue braccia in modo da poter prendere degli oggetti rimanendo seduto, e così egli ha dato vita al Frutto Gomu Gomu di Luffy.
In aggiunta, anche i poteri utilizzati dai personaggi femminili sono collegati ai desideri che spesso vengono espressi dalle donne (almeno secondo Oda): avere una pelle perfetta nel caso del Frutto di Alvida, poter gestire il proprio peso per quanto concerne il Frutto di Miss Valentine.
Nel capitolo 1069, Vegapunk afferma come gli utilizzatori di Frutti del Diavolo siano le persone che vivono i desideri espressi da persone di altre dimensioni: osservando quest’intervista, allora, non possiamo dire che Oda alla fine si sia sforzato davvero troppo nel nascondere questo segreto.
