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Spy x Family CODE: White, la nostra recensione: un divertente film per famiglie

Mercoledì 24 aprile è arrivato nelle sale nostrane Spy x Family CODE: White, il film tratto dalla serie anime di successo disponibile su Crunchyroll e Netflix. A differenza delle due stagioni dell’anime, il film racconta una storia completamente originale creata ad hoc dall’autore del manga Tatsuya Endo e sceneggiata da Ichiro Okochi.

Di cosa parla Spy x Family CODE: White

Spy x Family CODE: White racconta una storia abbastanza semplice che vede la famiglia Forger recarsi in vacanza a Frigis, una città di Ostania contraddistinta dal clima freddo e dal fatto che sia l’unica in cui viene preparato il Marymary, un dolce molto prelibato.

La vacanza è in realtà un piano di Loid per far imparare ad Anya come preparare questo dolce, in modo che possa vincere la gara culinaria a scuola e ottenere una Stella. Il tutto per far progredire l’Operation Strix, dalla quale potrebbe essere sollevato. Le cose si complicano quando, durante il viaggio, Anya mangia un cioccolatino contenente il microfilm, una schedina che un gruppo militare vuole usare per scatenare una guerra.

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CODE: White incarna a tutto tondo tutto quello che si ama dell’opera: la sua anima comica e slice of life e la sua anima action. La storia è infatti strutturata in due parti, una incentrata completamente su momenti slice of life dove la famiglia gira per alcune parti di Frigis, che funge anche da preludio per la parte successiva parte, molto più incentrata sull’azione.

Purtroppo l’adattamento sul grande schermo non ha giovato particolarmente alla prima parte del film, che risulta infatti a tratti troppo tirata per le lunghe e con dei momenti morti. La seconda parte invece è stata molto più divertente da guardare, sia per le scene d’azione ben coreografate animate che per quelle scene comiche (come quella in cui Anya ha una visione onirica riguardo il suo trattenere la cacca).

La storia del film si inserisce dentro a uno status quo già consolidato, per questo inizialmente potrebbe sembrare difficile da approcciare per chi non ha già visto le due stagioni dell’anime. In realtà sotto questo punto di vista Spy x Family CODE: White cerca di essere il più fruibile possibile anche ai nuovi spettatori, grazie a una parte introduttiva che presenta i personaggi principali e la storia generale della serie. Probabilmente per questo motivo nel film compaiono anche tutti i personaggi del cast secondario, nonostante la presenza di alcuni non è importante e penso che il film avrebbe funzionato bene anche senza di loro.

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A fine visione potrebbe risultare strano che lo status quo della famiglia non sia cambiato dopo quest’avventura cinematografica, in quanto sembra rendere difficile per Loid e Yor tenere nascoste le loro professioni, dato tutto il casino che succede nella seconda parte. Ma d’altronde si tratta di un extra che probabilmente non avrà alcun peso sulla storia generale del manga (salvo alcune citazioni che potrebbero magari essere inserite in futuri capitoli). Visivamente il film è bello, anche se rimane tutto sommato sul livello della serie.

Il doppiaggio italiano è anch’esso abbastanza buono. Mi sono piaciute molto le interpretazioni di Elisa Giorgio e Valentina Pallavicino come Yor e Anya, e le ho trovate alla pari con le loro colleghe giapponesi Saori Hayami e Atsumi Tanezaki. Con questo non voglio dire che Mattia Bressan su Loid non mi sia piaciuto, anzi, ma ammetto di preferire più Takuya Eguchi nel ruolo della spia.

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In conclusione Spy x Family CODE: White è un film davvero carino e adatto a tutta la famiglia. Incarna entrambe le anime della serie originale (anche se non riesce perfettamente in entrambe) e presenta un comparto visivo molto buono. Non lasciatevi scoraggiare se non avete mai visto la serie, perché potete anche vedere questo film senza alcuna conoscenza pregressa.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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