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Palafin

Palafin: il Pokémon eroe di cui i mari hanno bisogno

<<Aiutooooooooooooooooooooooooooooooooo, sto annegando!>>

*Oh no, chi salverà quella ragazzina che sta annegando. Se solo qui ci fosse un eroe disposto a salvarla!*

Maaaa, fatelo voi no?

*Noi non siamo eroi.*

Sì, ma piuttosto che aspettare…

*Sai una cosa? Hai ragione, per questo andrai tu!*

Ma non so nuotare!

*Prendete questo tizio e buttatelo in mare!*

Cosa? Nooooooooooooooooooooooo-

*Oh no, che tragedia! Ci sono due persone che stanno per annegare!*

Mi avete buttato voi qu-blrlblrblrl

*Preesto! Che aualcuno venga a salvarli, o moriranno (anche se uno di loro potrebbe anche finire già sul fondo).*

Maledetto blrlblrlbr-

SWOOOOM

*Oddio ma che cos’é?*

<<Superman?>>

<<All Might?>>

No è un Palafin (イルカマン Irukaman) il Pokémon Delfino/Eroe di tipo acqua!

Palafin

I Palafin sono lo stadio evolutivo finale dei Finizen, anche se inizialmente si discostano poso dalla pre-evoluzione per quanto riguarda l’aspetto. Sono in grado di cambiare la loro forma con l’abilità Supercambio appena sentono qualcuno gridare aiuto.

Nonostante il loro cambio forma sia noto (basti pensare che nel Pokédex la loro categoria cambia a seconda della forma), rimane ancora un mistero il modo in cui si trasformino, visto che lo fanno sempre in segreto. In battaglia bisogna infatti richiamarli nella Pokéball per farli trasformare, cosa che conviene fare utilizzando la mossa Virata, così si arrecano anche danni agli avversari. Diverse persone sono ossessionate da questo loro segreto, tanto che farebbero di tutto per immortalare il momento del cambio forma.

Palafin

Quando raggiungono la forma eroe, i Palafin ottengono un aspetto più umanoide e una grande forza (basti pensare che il loro attacco passa da 100 a 160 punti statistica). Sono noti per sferrare potenti pugni, anche se non anno mani: modellano l’acqua in modo che vada a formare dei guanti a forma di mano umana sulla loro pinne, che loro sparano quando usano la mossa peculiare Pugno Jet. Si dice che siano così forti da poter sollevare un’intera nave da crociera con una sola pinna. Nessun altro Pokémon di tipo acqua può dargli testa in quanto a forza.

Palafin

Ottengono anche capacità non legate all’attacco: diventano in grado di allargare gli anelli che hanno all’inizio della loro pinna posteriore per trasformali in dei salvagenti; la loro vista diventa così sviluppata da vedere cose anche a 10 chilometri di distanza; possono nuotare a una velocità di 50 nodi (anche se questa non migliora con il cambio forma, rimanendo sempre di 100 punti). A loro si devono un grande numero di salvataggi in mare sia di umani che di Pokémon, e sono infatti definiti gli eroi degli oceani. Un Palafin in particolare ha spesso unito le forze con un umano conosciuto con il nome Mighty G.

Ma la forza dei Palafin non viene da tutte le capacità sopra descritta, ma bensì dal loro cuore votato a seguire un grande senso di giustizia e dagli incitamenti della gente. Nonostante si trasformino in segreto, i Finizen si evolvono in Palafin solo se si trovano in compagnia (come la Cerchia Contatto) al livello 38 (livello non casuale che cita l’anno di nascita di Superman, il 1938). Quando sono in Forma Ingenua hanno un totale di statistiche pari a 457, mentre nella Forma Possente passato a 650. In entrambi i casi sono gli unici mon ad avere questi numeri nelle statistiche base.

Pallafin

L’aspetto di Palafin

I Palafin ricordano dei delfini. Il suo corpo è principalmente di colore azzurro (con la pancia e le parti inferiori della pinna e della mandibola che sono bianche) o un blu simile al viola negli esemplari cromatici. Gli occhi sono grandi e hanno la sclera bianca, l’iride rosa e azzurra (o blu e verde) e la pupilla nera. Sui lati hanno delle decorazioni bianche che ricordano delle onde, mentre la pinna sulla schiena ha la punta bianca. Sul petto presentano una voglia a forma di cuore. Nella loro Forma Ingenua sono alti 1,3 metri e pesano 60,2 chilometri.

La Forma Possente diventa alta 1,80 metri, con il corpo che ottiene un colore perlopiù blu (o nero). Le pinne mostrano invece tre buchi, che servono per far uscire l’acqua e modellarla. L’acqua crea invece diverse decorazioni: i già menzionati guanti (che hanno quattro dita), degli occhiali, e un mantello. La voglia a forma di cuore è diventata invece più grande e ora ha una forma che ricorda uno scudo. La pancia mantiene la sua colorazione bianca (come la parte inferiore delle pinne posteriori), tranne negli esemplari cromatici, dove è blu. In questa forma pesano 97,4 chili.

Palafin

Palafin è ispirato ai delfini, ai supereoi, a Ultraman Noa (una delle diverse iterazioni dell’eroe tokusatsu Ultraman) e al Boto Encantado, una creatura del folklore sudamericano che possiede due forme: in una è un delfino rosa, nell’altra una creatura simile agli umani. Gli esemplari cromatici presentano invece una colorazione simile alle orche. Altro dettaglio carino, in inglese l’abilità Supercambio è chiamata Zero to Hero come l’omonima canzone del film Disney Hercules (entrambi i nomi sono ispirati al termine “go from zero to hero“, ossia “da zero a eroe“).

Il suo nome inglese deriverebbe dalla parola paladin (paladino) o dalla combinazione di pal (compagno) e fin o delfin (delfino in spagnolo), mentre quello giapponese unisce semplicemente la parola delfino (海豚 iruka), e il suffisso man come in tanti nomi di supereroi.

Palafin

*E Palafin ha salvato quelle due persone che stavano per annegare. Avete qualche commento?*

Oh sì, io ne ho uno. Erm, umum. Ecco, Palafin porti questo signore all’Agente Jenny, è lui che mi ha buttato in mare!

*Cosa? Non è vero!*

<<L’abbiamo visto tutti.>>

*Bas- Mi avete aiutato anche voi a buttarlo in ma- Oh.*

<<Paal!>>

*Maledetti, me la pagherete!!!!!*

Ora prendo io questo microfono! Guardate come Palafin ha arrestato quel criminale. In questa società abbiamo bisogno di eroi come lui. Grazie Palafin, continua a vegliare su tutti noi! Inoltre sapete cosa sarebbe da veri eroi? Leggere lo scorso episodio della rubrica, che trovate qui!

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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