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Kevin Spacey non ha mai fatto outing per paura del padre: “Era un suprematista bianco e un neo-nazista”.

Kevin Spacey ha fatto parte della storia del cinema e durante la sua interpretazione di Frank Underwood in House of Cards, l’attore ha subito un accusa di molestia da parte di Anthony Rapp, che ha sostenuto di essere stato appunto violentato da Spacey quando aveva 14 anni.

L’attore durante il processo in tribunale ha discusso davanti al giudice dell’accaduto, affermando di non aver mai fatto coming out per via del padre, definito come un “neo-nazista e suprematista bianco“. Le parole arrivano direttamente dal banco dei testimoni del tribunale di New York dove attualmente si sta tenendo la causa civile mossa da Anthony Rapp, che ha appunto confermato le molestie da parte di Spacey nel 1986.

Tramite Variety riportiamo le parole dell’attore a tal proposito, successivamente all’accuso dello stesso Rapp per quanto riguarda il suo non essere apertamente gay: “Thomas Fowler, mio padre, era un suprematista bianco e un neo-nazista. Purtroppo non ho mai discusso di queste cose in famiglia per via di moventi abbastanza semplici, e quindi ho sempre nascosto tutto. Definirmi un imbroglione, o qualcuno che sta vivendo nell’ombra nascondendo la sua natura è una cosa errata, e che non accetto”.

Kevin Spacey non ha fatto outing per paura del padre: "Era un suprematista bianco e un neo-nazista".
Kevin Spacey non ha fatto outing per paura del padre: “Era un suprematista bianco e un neo-nazista”.

Kevin Spacey non ha fatto outing per paura del padre: “Era un suprematista bianco e un neo-nazista”.

Kevin Spacey ha quindi continuato dicendo che non ha mai avuto la possibilità di parlare della sua omosessualità in famiglia per via del padre, ed è stato spesso costretto ad ascoltare gli “insegnamenti” del suddetto definito bigotto, razzista e appunto un ignorante a tal proposito dallo stesso figlio, quindi era veramente impossibile da parte dell’attore fare coming out, o meglio non impossibile ma da come avete capito tale dichiarazione avrebbe portato conseguenze disastrose.

A quanto pare, Thomas Fowler era una persona rude e appunto senza ambizione e non ha mai sostenuto il sogno di suo figlio legato alla recitazione, anzi è stato spesso deriso e bloccato per quanto riguarda questo fronte e quindi la sua vita in famiglia di certo non era leggera da sopportare; per questo l’attore ha vissuto a lungo con indosso un senso di vergogna non indifferente.

Questo ha ovviamente portato a un inizio carriera travagliato e disastroso, vista la mancanza di soldi da parte di Kevin Spacey che ha sempre gravato sulla sua persona.

Fonte Variety

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Nicola Gargiulo

Nicola Gargiulo

Grafico e Copywriter di professione, nerd per ossessione. Cresciuto a latte, anime, videogiochi, film, serie TV, manga e fumetti cerco di diffondere il "verbo" tramite la parola scritta e lo spazio concesso dall'internet e dai capoccia di Dr. Commodore, detti anche "Gorosei".

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