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J.K.Rowling: un’artista accusata online di transfobia al centro del suo nuovo romanzo

J.K.Rowling è una delle autrici di romanzi più conosciuta al mondo, grazie al successo della saga di Harry Potter, raggiunto fin dall’inizio con La Pietra Filosofale, pubblicato nel 1997. Tanto che la Warner Bros. colse immediatamente il potenziale dei romanzi, e inizialmente comprò i diritti nel 1999 per i primi due volumi. Ma poi, visto anche il successo dei film, l’accordo venne esteso per tutta la saga, fino a I Doni della Morte; saga che ha visto un incasso complessivo di 7,7 miliardi di dollari. Senza contare il secondo posto come serie di libri più venduta nella storia, con 500 milioni di copie totali (superata solo di recente da One Piece).

Nonostante questo successo, l’autrice negli ultimi anni è stata al centro di numerose polemiche: non tanto per le critiche allora mosse a Harry Potter e la maledizione dell’erede, ma per certi commenti fatti dalla Rowling riguardo le donne e le persone transgender. La questione è molto complicata, ed è stato uno dei motivi per cui Warner Bros. e altre persone collegate a lei e al franchise di Harry Potter hanno cercato di prendere le distanze dall’autrice.

E proprio negli ultimi giorni sta facendo discutere The Ink Black Heart, il nuovo romanzo di J.K.Rowling: al centro delle vicende ci sarebbe un’artista accusata online “transfobia”, che sembrerebbe proprio ispirarsi a quanto successo all’autrice stessa.

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J K Rowling

J.K.Rowling: “The Ink Black Heart” avrebbe un lato autobiografico? La risposta dell’autrice

The Ink Black Heart, è il sesto volume della serie di libri gialli Cormoran Strike scritta da J.K.Rowling sotto lo pseudonimo di Robert Galbraith. Nel romanzo le vicende del detective Cormoran Strike si incrociano con quelle di Edie Ledwell: lei è una cartonista di successo, che ha raggiunto la fama su YouTube con il la sua serie animata The Ink Black Heart (che dà il nome al libro). La cartonista però viene perseguitata online, per avere realizzato un prodotto giudicato razzista e transfobico.
E proprio questo aspetto ad aver scatenato le polemiche, visto che in molti hanno visto in Edie Ledwell il corrispettivo su carta della stessa J.K. Rowling.

La nota autrice, però, ha voluto subito smentire queste polemiche. In uno show radiofonico condotto da Graham Norton, intervistata proprio sull’ultimo romanzo, la Rowling ha tenuto a precisare che aveva iniziato a scrivere The Ink Black Heart ben prima di quanto accadutole online:

Io non ho mai creato un libro – e questo libro certamente non è nato dalla mia esperienza – sai, con l’intenzione di parlare della mia stessa vita. [….] E così, voglio essere molto chiara che non ho scritto questo libro come una risposta a quello che mi è successo.

Fonti: [1, 2, 3]

Rowling

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Alessandro Guarisco

Alessandro Guarisco

Ebbene sì: scrivo da 2 anni per DRCOMMODORE di Tecnologia, Anime e manga Appassionato del mondo Apple, Android e Windows One Piece, One Piece ovunque Profilo Linkedln per scoprire i miei segreti: https://www.linkedin.com/in/alessandro-guarisco-1417321ab/

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