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One Punch Man: Justin Lin dirigerà il film live action per Sony Pictures

One Punch Man è senza ombra di dubbio uno dei titoli di maggior successo per quanto concerne il mondo dell’intrattenimento nipponico, con milioni e milioni di fan in tutto il mondo.
Il manga, inizialmente pubblicato dall’iconico One sul suo blog nel 2009, ha ricevuto poi un remake con la collaborazione del leggendario Yusuke Murata nel 2012 il quale è poi ha ricevuto un boom di popolarità, trasformandolo in uno dei fumetti più letti al mondo.
La fama di One Punch Man si è ulteriormente diffusa a macchia d’olio grazie all’adattamento animato di studio Madhouse nel 2015 che ha catapultato il franchise nella cultura mainstream.

Data la popolarità del titolo, nel 2020 venne annunciato un film live action targata One Punch Man da Sony Pictures, la quale ne comprò i diritti direttamente da Shueisha stessa.
Dopo un paio di anni di quiete assoluta sul progetto, Sony ha recentemente annunciato che la pellicola sarà diretta da Justin Lin (regista, su tutti, di svariati film del franchise di Fast & Furious), il quale sarà affiancato da Scott Rosenberg e Jeff Pinkner alla sceneggiatura, già famosi per aver partecipato alla scrittura di Venom e Jumanji – Benvenuti nella Giungla.

Avi Arad e Ari Arad di Arad Productions si occuperanno della produzione della pellicola; Lin stesso sarà anche producer a sua volta e lavorerà con gli sceneggiatori su una riscrittura con l’intenzione di iniziare la produzione entro la fine dell’anno, secondo quanto sostenuto dalla redazione di Deadline.

One-Punch-Man-Justin-Lin

Il live action di One Punch Man

Come i fan del manga e dell’anime ben sapranno, One Punch Man segue le vicende di Saitama, un uomo che dopo essersi sottoposto a un “particolare” addestramento ha perso tutti i peli sul proprio corpo, capelli compresi.
In cambio di tale perdita, tuttavia, il nostro protagonista ha ottenuto una forza sovraumana in grado di consentirgli di sconfiggere qualsiasi avversario con un singolo pugno.
Questa sua forza gli consente di essere un supereroe a tutti gli effetti ma è croce e delizia della sua condizione; sconfiggendo ogni nemico in una singola mossa, Saitama diventa presto una persona molto annoiata dalla sua vita, il che apre le porte a siparietti molto divertenti e a eventi fuori dalla norma.

Nonostante One Punch Man sia una storia creata da un giapponese e rivolta principalmente verso un pubblico nipponico, così Deadline si è espresso all’interno della propria piattaforma nel tentare di fare un paragone con la cultura multimediale occidentale:

Pensate ad un Mike Tyson nelle vesti di supereroe in un Giappone feudale.

Una percezione parecchio distorta di quello che One Punch Man effettivamente rappresenta, ma può darsi sia solo una battuta poco fortunata.

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Matteo Comin

Matteo Comin

Sono Matteo, scrivo da Desenzano (BS), Studio Scienze della comunicazione e lavoro in un cinema multisala. Sono appassionato, come tutti voi, di tutto ciò che riguarda la cultura nerd, in particolar modo di anime e manga.

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