Non giriamoci intorno, il genere di film che va di più negli ultimi anni è quello a stampo supereroistico. Niente invoglia a tornare a sedersi in sala più di un film di Marvel, che alterna divertenti scazzottate a momenti più o meno comici, il tutto inserito in una macrotrama che viene portata avanti per diversi capitoli.
Eppure in questo panorama nel 2019 si è affacciato Joker, un film diverso, a cui la definizione di cinecomic gli sta decisamente stretta.
Joker affronta tematiche concrete e palpabili come la depressione e l’alienazione, il che lo rende un prodotto d’intrattenimento destinato ad un pubblico maturo. Potremmo dire che si discosta molto non solo dal cinecomic di stampo Marvel, ma anche da quello D.C. stesso.
Joker è stato un completo successo. Fantastici gli incassi al box office e positivo il riscontro della critica, che ha premiato il film di Todd Philips con due Oscar. Joaquin Phoenix ha trovato in Joker la spinta necessaria per la sua carriera.
Joker: cosa sappiamo tramite l’insider
Di un sequel si è sempre parlato sottovoce, mai certi di quali fossero i piani della Warner Bros.
Nelle ultime ore la testata online Heroic Hollywood ha confermato l’arrivo di un sequel, perciò Joker 2 si farà.
Secondo un insider a conoscenza del sequel di Joker, la Warner Bros. ha ufficialmente ricevuto la prima bozza della sceneggiatura di Joker 2. Le riprese inizieranno nel 2023. I dettagli riguardo la trama sono tenuti al sicuro in una cella dell’Arkham Asylum.
Sono inoltre confermati sia Joaquin Phoenix che il regista del primo film Todd Philips.
Teniamo d’occhio il personaggio di Joker, che potrebbe fare un’apparizione con un altro volto in The Batman, in uscita a marzo.
Joker, la trama
Arthur Fleck è un individuo alienato che, nella Gotham City del 1981 sempre più preda del degrado e della disuguaglianza sociale, vive con l’anziana madre Penny in un appartamento dei bassifondi. Oltre ad essere depresso, l’uomo soffre di un raro disturbo che gli provoca improvvisi attacchi di risate, specie in momenti di tensione. Il suo sogno è diventare un cabarettista come il suo idolo, il presentatore televisivo Murray Franklin, ma la mancanza di talento lo costringe a guadagnarsi da vivere come clown.
Fonte: Heroic Hollywood
