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Moon Knight: 5 similitudini tra il trailer e il mondo dei fumetti

Nella notte italiana è stato (finalmente) rilasciato il primo trailer ufficiale di Moon Knight, nuova serie Marvel Studios che approderà su Disney+ dal 30 Marzo con protagonista Oscar Isaac.

Un personaggio nuovo per una storia molto più complessa e matura di quelle a cui la casa di produzione ci ha abituato. Molto più oscura, violenta e malata. Già dalle prime immagini del trailer sono chiari di temi che tratterà la serie: mitologia, malattia mentale, paura ed inadeguatezza.

La serie ideata da Jeremy Slater, ripercorrerà la origin story di uno dei personaggi più oscuri e violenti di casa Marvel, che farà il suo trionfale esordio nell’ MCU. Già dal trailer si riescono a percepire atmosfere quasi claustrofobiche che ricordano moltissimo i racconti a fumetti post-2000 che vedono il personaggio protagonista.

Cercheremo di raccontarvi questo enigmatico primo trailer ufficiale di Moon Knight e i suoi infiniti rimandi alle origini del personaggio su carta stampata.

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1) Steven o Marc?

Nel trailer il protagonista, fin dai primi secondi, si presenta come Steven. Nella controparte fumettistica Steven Grant è una delle personalità generate dal disturbo dissociativo della personalità di Marc Spector, la più umana e quella, in certo senso, più facile da gestire. Una maschera socialmente accettata che Marc mostra.

Nel corso del trailer ci viene mostrato come lui sia totalmente incosciente della propria vera identità. Durante una telefonata, tramite un vecchio telefono trovato in un nascondiglio in una parete, sembra non ricordare neanche il suo vero nome.

Attraverso poche immagini si riesce a capire immediatamente il tipo di problema e disturbo che affligge il protagonista.: non ricordare se stesso.

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2) Disturbo del sonno: una maschera per nascondere qualcosa?

Fin dai primi istanti ci viene mostrato Steven (Marc?), intendo a legarsi a quello che sembra un letto e a dire dichiaratamente di avere dei conclamati disturbi del sonno.

“Non riesco più a distinguere la vita vera dai sogni” ripete convulsivamente. E se questi problemi siano solo una maschera? Un modo per coprire le tante voci e le tante personalità che si alternano nella mente problematica del protagonista che, di secondo in secondo, sembra essere sempre più incosciente di ciò che gli sta succedendo.

Una guerra nella sua mente che lui non riesce ad affrontare.

3) Il villain

Finalmente, anche se in pochissime immagini e battute, ci viene mostrato il personaggio interpretato da Ethan Hawke. Dopo tanti rumor che lo vedevano vestire i panni de Il Conte Nefaria, Dracula o King Sun, il mistero è stato risolto.

L’attore pare che interpreti un personaggio inedito in Italia (dato che il fumetto non è mai uscito) ovvero il Dr.Arthur Harrow. Su carta stampata il personaggio è comparso in Moon Knight 2 del 1985 ed è un medico e scienziato che nel corso della sua carriera ha fatto tantissimi studi riguardo l’eliminazione della percezione del dolore.

Sembra che la versione di Hawke sia molto diversa da quella presentata nei fumetti. Dalle immagini del trailer sembra più un santone (o un capo di una setta).

Dal punto di vista visivo è molto più vicino al personaggio di King Sun comparso del fumetto “La Follia è di Famiglia” del 2018. Che sia una inquietante guida per Marc nell’accettazione del suo “caos”?

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4) Khonshu: una voce nella testa

Nei fumetti ciò che rende Marc Spector (e annesse personalità) Moon Knight è il suo legame con Khonshu. Dio egizio della Luna è una voce costante nella sua mente e motivo per cui è ancora in vita. Il suo compito di araldo di Khonshu non è altro che un “pagamento” per il Dio, dopo che Marc si è trascinato in fin di vita in un suo tempio nel deserto egiziano.

Nel trailer vediamo come il protagonista abbia continue allucinazioni di questa inquietante figura dal becco d’uccello, che continua a perseguitarlo. Ciò non è altro che una fedelissima riproduzione di ciò che succede su carta stampata. Marc è costretto a convivere con una costante voce nella propria mente che si traduce anche in allucinazioni e visioni.

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5) Un viaggio nella mitologia egizia

Nella sinossi pubblicata qualche mese fa veniva detto che il protagonista avrebbe dovuto “affrontare un viaggio nella mitologia egizia tra dei del passato e del presente”. Questo dovrebbe spiegare anche un altro elemento molto dibattuto del trailer.

Negli ultimi secondi, vediamo Moon Knight, con indosso il tradizionale costume, picchiare violentemente una figura stesa per terra. L’essere in questione potrebbe essere niente poco di meno che Anubi, divinità egizia della Morte. Le fattezze (con il muso da cane e con il corpo umano) sembrano essere quelle. Su carta stampata Moon Knight si è confrontato con la divinità diverse volte, in particolare nella serie regolare di Jeff Lemire del 2016 nel quale sviluppa un vero e proprio debito nei suoi confronti. Un elemento che potrebbe essere riportato nella serie? Probabilmente.

E se fosse solo l’inizio?

Con Moon Knight è la prima volta che i Marvel Studios si ritrovano ad introdurre un personaggio mai comparso nel proprio universo cinematografico attraverso una serie tv.

Questo gli da modo di sbizzarrirsi ed avere totalmente carta bianca e di poter (finalmente) raccontare storie nuove capaci di introdurre atmosfere e storie molto più oscure e mature. Moon Knight potrebbe essere solo l’inizio.

FONTE

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