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Un NFT Bored Ape da 300.000$ è stato venduto per errore a 3000$

Nella vita di tutti i giorni capita sovente di fare qualche typo, qualche errore di scrittirua e/o battitura; un po’dovuti alla fretta e un po’dovuti alla poca importanza, relativa al contesto in cui avvengono, raramente vi diamo troppa attenzione.

Gli NFT, per chi non lo sapesse, sono l’acronimo di Non-Fungible Token.
Not fungible” significa che è unico e non può essere sostituito con qualcos’altro.
Ad esempio, un bitcoin è fungibile: scambiandone uno con un altro bitcoin si otterrà esattamente la stessa cosa. Una carta collezionabile unica nel suo genere, tuttavia, non è fungibile. Se lo scambiassi con una carta diversa, avresti qualcosa di completamente diverso.

Insomma gli NFT sono progettati per darti qualcosa che non può essere copiato: la proprietà dell’opera (sebbene l’artista possa ancora mantenere i diritti d’autore e di riproduzione, proprio come con l’opera d’arte fisica). Per dirla in termini di collezionismo: chiunque può acquistare una copia di un quadro di Monet. Ma solo una persona può possedere l’originale.
Quindi, immaginate cosa succederebbe se una svista apparentemente innocua venisse a costarvi migliaia e migliaia di Euro.

NFT Bored Ape Ethereum

Questo è quello che è accaduto ad uno sfortunato e disattento individuo questo fine settimana, il ha venduto accidentalmente un NFT Bored Ape per $3.000 invece di $300.000, tutto a causa di un punto decimale fuori posto.
Gli errori dovuti alle “fat fingers” si verificano occasionalmente anche nella finanza tradizionale, ma di solito si riesce a fermarli o invertirli. Così non è, invece, nei casi di NFT e criptovalute.

Come riportato da CNET, il proprietario chiamato Max (o maxnaut) ha messo in vendita la suddetta NFT Sabato.
Max, che si descrive come un “viaggiatore solitario, scimmia annoiata, proprietario di un’agenzia di marketing e investitore NFT“, aveva intenzione di valutare l’NFT a 75 ether (circa $300.000) ma invece ha digitato accidentalmente 0,75 ether (circa $3.000). Prima che potesse correggere l’errore, l’NFT era andato a ruba, apparentemente da un bot programmato per trovare e acquistare annunci sottovalutati.

Come è successo? Un calo di concentrazione, immagino.
Apro un sacco di articoli ogni giorno e non stavo prestando la giusta attenzione. Ho visto immediatamente l’errore quando il mio dito ha fatto clic con il mouse, ma un bot aveva ormai inviato una transazione con oltre 8 ether [$ 34.000] di commissioni per il gas, quindi è stato troppo tardi per fare clic su Annulla e, proprio così, $250.000 erano spariti.

Max (maxnaut) per CNET
Ethereum

Fonti: TheVerge, CNet

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Matteo Comin

Matteo Comin

Sono Matteo, scrivo da Desenzano (BS), Studio Scienze della comunicazione e lavoro in un cinema multisala. Sono appassionato, come tutti voi, di tutto ciò che riguarda la cultura nerd, in particolar modo di anime e manga.

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