Dr Commodore
LIVE

Brian May conferma che il sequel di Bohemian Rhapsody è in lavorazione e avrà una “grande sceneggiatura”

Il chitarrista dei Queen ha rivelato che è alla ricerca di spunti per il sequel di Bohemian Rhapsody, film che ha vinto quattro Oscar nel 2018. La star spera di creare una “grande sceneggiatura”.

Rami Malek potrebbe essere pronto a farsi crescere i baffi e riattaccare i denti finti ancora una volta per interpretare Freddie Mercury nel sequel del grande successo Bohemian Rhapsody.

Il chitarrista dei Queen Brian May – che è stato anche uno dei produttori del film del 2018 – ha rivelato che sono in progetto dei piani per un sequel.

Il primo film ha vinto quattro Oscar, tra cui il premio di miglior attore per il protagonista Rami Malek che ha interpretato in modo eccellente lo straordinario leader della band, Freddie Mercury. L’attore ha conquistato i cuori dei fan per la sua sorprendente somiglianza con il defunto cantante e per la passione trasmessa nei film.

Wednesday: Luis Guzmán interpreterà Gomez Addams nella serie di Tim Burton!

Brian May ammette che sarà un’impresa ardua realizzare un sequel che sarà in grado di eguagliare il successo di Bohemian Rhapsody, ma ha rivelato anche che ha intenzione di farcela.

Bohemian Rhapsody

Ha dichiarato tutto ciò durante un Q&A su Instagram con i suoi fan, e ha detto:

Ovviamente è dura dare un seguito al primo film, dato che nessuno di noi pensava che sarebbe stato un fenomeno di questa portata. Ci abbiamo messo cuore e anima per farlo e nessuno poteva aspettarsi che fosse un successo alla Via col Vento. Però è vero, stiamo considerando l’ipotesi che un seguito possa esserci, ma dobbiamo avere una grande sceneggiatura e ci vorrà un po’ per tirarla fuori.

Per chi non ha ancora visto il primo film, ecco la trama:

Nel 1970, Farrokh Bulsara, studente britannico di origine parsi, assiste all’esibizione della band Smile. Conclusa la serata, il frontman abbandona il gruppo e Farrokh si presenta al batterista Roger Taylor e al chitarrista Brian May, offrendosi di rimpiazzarlo.

Con l’ingresso del bassista John Deacon, la band è al completo e modifica il nome in Queen. Grazie al carisma di Farrokh, che cambia legalmente il suo nome in Freddie Mercury, il gruppo fa colpo su John Reid, manager della casa discografica EMI.

Il film narra i primi 15 anni di vita della band londinese. Mostra come il successo dei Queen abbia faticato ad affermarsi, colpa del linciaggio mediatico che ha dovuto subire il frontman Freddie Mercury per la sua omosessualità.

FONTE

Articoli correlati

Nausicaa

Nausicaa

Classicista siciliana amante della mitologia e dell'arte. Adoro le serie televisive storiche e fantascientifiche. Le mie preferite? Westworld e The Handmaid's Tale.

Condividi