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Il Signore degli Anelli, condizioni di lavoro “non sicure” sul set della serie tv: arriva la risposta di Amazon

La serie de Il Signore degli Anelli accusata non rispettare gli standard di sicurezza per gli stuntman

Pare che la serie tv su il Signore degli Anelli stia affrontando dei problemi legati alla sicurezza. O almeno questo è quello che racconta un giornale neozelandese.

La recente campagna di crowdfunding per la stuntman coordinator neozelandese Dayna Grant per sottoporsi a un intervento chirurgico d’urgenza al cervello, supportata da Lucy Lawless e da altri importanti attori e produttori, ha messo sotto la luce dei riflettori la serie de Il Signore degli Anelli attualmente in produzione da parte degli Amazon Studios.

Sembrerebbe infatti che Dayna Grant abbia subito una commozione cerebrale mentre lavorava sul set neozelandese della serie nel mese di marzo.

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Un’immagine tratta da uno dei set in Nuova Zelanda dove è in corso la produzione della serie tv de Il Signore degli Anelli

È uno dei tanti casi citati in un articolo del New Zealand Herald che, basandosi su fonti per lo più anonime, afferma che le preoccupazioni sugli standard di sicurezza nello show non vengono trattate abbastanza seriamente “dopo che almeno due lesioni che richiedono un intervento chirurgico non sono state segnalate in modo proattivo a WorkSafe”, bollando il set dello spettacolo come “posto di lavoro non sicuro” per gli stuntman.

La risposta di Amazon non è tardata ad arrivare e lo studios, tramite un portavoce, ha dichiarato quanto segue:

Amazon Studios prende molto sul serio la salute, il benessere fisico ed emotivo del nostro cast e della troupe. Come priorità assoluta, il team di produzione continua a rispettare pienamente le normative governative in materia di sicurezza e protezione di Worksafe New Zealand. Qualsiasi accusa o segnalazione secondo cui le attività sul set sono pericolose o al di fuori delle normative è completamente imprecisa.

Il New Zeland Herald sostiene che Grant abbia fatto “manovre con cui non si sentiva a suo agio” sul set della serie de Il Signore degli Anelli.

C’è da dire comunque che non è stato stabilito alcun collegamento diretto tra l’infortunio di Grant sul set dello show Amazon e i suoi successivi sintomi di lesione cerebrale traumatica poiché, secondo quanto riferito, è stata autorizzata a tornare al lavoro e riprendere le sue attività quotidiane dopo l’incidente e ha lavorato per altre produzioni prima che le fosse recentemente diagnosticato aneurisma di 8 mm e lesioni della colonna vertebrale superiore.

Un altro stuntman, Thomas Kiwi, che ha parlato con il giornale, ha detto di aver lasciato la produzione a marzo dopo essersi gravemente ferito alla cuffia dei rotatori della spalla destra. Afferma di essersi lamentato ripetutamente con il supervisore degli stunt di non essere stato adeguatamente attrezzato con i cavi di supporto durante l’esecuzione di un backflip.

Guardando alle statistiche lavorative, comunque, a quando la prima stagione da 450 milioni di dollari de Il Signore degli Anelli ha iniziato la produzione all’inizio del 2020, oltre 16.200 stuntman hanno preso parte alla produzione, con un tasso di infortuni dello 0,068%

FONTE

 

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Gabriele Pati

Gabriele Pati

Cresciuto con libri di cibernetica, insalate di matematica e una massiccia dose di cinema e tv, nel tempo libero studia ingegneria, pratica sport e cerca nuovi modi per conquistare il mondo. Vanta il poco invidiabile record di essere stato uno dei primi con un account Netflix attivo alla mezzanotte del 22 ottobre 2015.

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