Dr Commodore
LIVE

The Bad Batch: la recensione del primo episodio della nuova serie animata di Star Wars

The Bad Batch, tutto quello da sapere sulla serie

In concomitanza con lo Star Wars Day, Lucasfilm ha rilasciato su Dinsey+ la prima puntata di The Bad Batch, la nuova serie animata ambientata nell’universo di Star Wars. 

Cronologicamente parlando, The Bad Batch si posizione subito dopo Clone Wars, quindi con della fine della guerra dei cloni e la messa in atto dell’Ordine 66. La serie narra gli eventi della Clone Force 99, anche conosciuta come Bad Batch, una compagnia di cloni geneticamente modificati con straordinarie capacità combattive e caratteristiche uniche rispetto agli altri cloni.

La squadra è composta da 5 membri, Hunter, il leader, il quale vanta ottime capacità sensoriali, Wrecker, un soldato dalla forza sovraumana, Tech, clone con un’intelligenza sovrasviluppata, Crossair, tiratore scelto dall’infallibile mira ed infine Echo, ex Regs (clone Normale) che a seguito di un incidente avvenuto nella guerra dei cloni si è visto installate varie parti robotiche che ne potenziano le capacità.

Bad Batch Disney+

Leggi anche: Quale sarà il futuro di The Mandalorian dopo la seconda stagione?

Sin dall’inizio notiamo che la Bad Batch non è una normale squadra di cloni, infatti, i soggetti che la compongono, oltre ad avere capacità eccezionali, sono in grado di organizzare strategie avanzate ed inusuali per il resto dei cloni.

Da qui in poi entreremo più nel dettaglio quindi “Allerta Spoiler”

La serie inizia non appena viene emanato il fatidico Ordine 66, il quale ha l’obiettivo di sterminare tutti i Jedi. I membri del Bad Batch, essendo soggetti geneticamente modificati, riescono a sottrarsi all’ordine e iniziano dubitare delle gesta del nascente Impero. Questa loro unicità, fonte di grande forza, suscita preoccupazione da parte dell’Impero il quale mette alla prova la squadra per testarne la fedeltà.

Questa prima puntata è molto introduttiva e non delinea una vera e propria trama, ma un elemento molto interessante è l’arrivo di Omega, una misteriosa bambina, che in seguito si scoprirà anch’essa essere un clone modificato con elevate capacità ancora sopite, la quale siamo sicuri riserverà grandi sorprese per il futuro.

Bad Batch

Leggi anche: Finite le riprese ti Thor 4, considerato il miglior film Marvel da Taika Waititi

In generale questo primo episodio è ricco di momenti action guarniti da ottime animazioni e da uno stile grafico molto affascinante e ben riuscito. Nonostante la durata di 1 ora e 15 minuti la puntata non presenta punti morti e le vicende dei 5 Bad Batch si rivelano molto interessanti da seguire, soprattutto grazie ai 5 protagonisti, molto diversi l’uno dall’altro, con caratteristiche uniche che rendono la Clone Force una squadra assortita perfettamente.

La serie inoltre è un ottimo ponte con le serie animate e i vari film. Fin dai primi momenti vediamo l’apparizione di un giovane Caleb Dume, un Jedi presente in Star Wars Rebels e nei momenti successivi vediamo la comparsa di Saw Gerrera, membro della Ribellione apparso in Rogue One e le precedenti serie animate. Quindi con queste premesse non ci stupirebbe la comparsa di Jedi o personaggi più o meno conosciuti nel mondo di Star Wars.

Da quello che abbiamo visto, The Bad Batch si presenta come un ottimo prodotto, che andrà ad arricchire la vasta lore di Star Wars e ne consigliamo la visione a tutti i fan. Non vi scoraggiate anche se non avete visto le precedenti serie animate, The Bad Batch, già nella prima puntata vi spiegherà tutto il necessario per comprendere le vicende avvenute in precedenza.

Voi cosa ne pensate? Vi è piaciuto il primo episodio? Fatecelo sapere nei commenti.

 

Articoli correlati

Filippo Santise

Filippo Santise

18 anni, appassionato di cinema, libri e musica. Oltre a perdere tempo guardando film sconosciuti e cartoni animati, mi diverto a giocare ai videogiochi (singleplayer) e suonare il basso anche se privo di talento

Condividi