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Povere creature! (Poor Things): Bella Baxter e la nauseabonda scoperta della vita

Nell’oscura ombra dei palazzi di Londra, avvolta dallo spirito cupo della notte, si dipana una storia avvincente e tormentata, una trama tessuta con fili di dramma e di mistero, di amore e di disperazione. È qui che si svolge il racconto di “Povere Creature!” (“Poor Things”), il film diretto dal genio visionario Yorgos Lanthimos, che trasporta lo spettatore in un viaggio epico attraverso le nebbie del tempo e dello spazio.

Povere creature! Con un cast stellare guidato da Emma Stone, Mark Ruffalo, Willem Dafoe, Ramy Youssef e Jerrod Carmichael, questo capolavoro cinematografico è tratto dall’omonimo romanzo del 1992 scritto da Alasdair Gray. Presentato al prestigioso 80º Festival Internazionale del Cinema di Venezia, il film ha fatto breccia nei cuori del pubblico, guadagnandosi il prestigioso Leone d’oro al miglior film e plauditi riconoscimenti ai suoi talentuosi interpreti.

La trama si snoda come un fiume impetuoso, attraverso i vicoli tortuosi della Londra vittoriana, dove il destino di una giovane donna incinta, Victoria, si intreccia in modo indissolubile con le oscure macchinazioni di un chirurgo eccentrico, Godwin Baxter, e lo spirito ribelle di una creatura dall’innocenza perduta, Bella. Tra colpi di scena e rivelazioni sorprendenti, il film ci trascina in un vortice di emozioni contrastanti, dove il confine tra vita e morte, tra realtà e illusione, diventa sempre più sfumato.

emma stone povere creature!

Povere Creature! Un’opera d’arte meravigliosa dipinta da Yorgos Lanthimos

Le riprese del film hanno trasformato la realtà in un’opera d’arte vivente, catturando l’essenza cupa e misteriosa della Londra vittoriana e dando vita a personaggi indimenticabili che popolano le sue strade oscure e i suoi palazzi decadenti. Con un budget di 35 milioni di dollari, il film è stato realizzato con una cura e una precisione degne delle più grandi epopee cinematografiche.

Ma non è solo la regia magistrale di Yorgos Lanthimos a rendere questo film un’opera d’arte senza tempo. È anche la straordinaria interpretazione di Emma Stone nel ruolo di Bella, una donna combattiva e determinata, che affronta le avversità con coraggio e dignità. Il suo talento brilla come una stella nel buio della notte, illuminando ogni scena con la sua presenza magnetica e la sua intensità emotiva.

In un turbine di suggestioni e tensioni, “Povere Creature!” (“Poor Things”) si erge come un’opera cinematografica che sfida i confini del genere e dell’estetica, offrendo al pubblico un viaggio profondo e suggestivo nell’animo umano e nelle sue contraddizioni. Il regista Yorgos Lanthimos, con la sua visione unica e disturbante, trasforma il romanzo di Alasdair Gray in un’esperienza visiva e narrativa avvincente, in cui il mistero e l’ambiguità si fondono in un connubio straordinario.

Povere creature! (Poor Things): Bella Baxter e la  nauseabonda scoperta della vita

Povere creature! (Poor Things): Bella Baxter e la nauseabonda scoperta della vita

Una delle chiavi di volta di questo film è la sua capacità di esplorare temi complessi e controversi con profondità e sensibilità. Attraverso il personaggio di Bella, interpretato in modo magistrale da Emma Stone, il film affronta questioni cruciali legate alla libertà individuale, all’identità di genere e alla sessualità, gettando una luce cruda e impietosa su una società vittoriana ipocrita e repressiva.

Ma è nella caratterizzazione dei personaggi che “Povere Creature!” rivela la sua vera forza. Ogni protagonista è un’entità complessa e sfaccettata, plasmata dalle sue esperienze e dalle sue aspirazioni, e ogni interazione tra di loro è carica di significati nascosti e tensioni latenti. Da Bella, la giovane donna ribelle in cerca di libertà, a Godwin Baxter, il chirurgo ambiguo e manipolatore, ogni personaggio è un tassello fondamentale del puzzle narrativo, contribuendo a creare un mondo ricco e vibrante di emozioni e contraddizioni.

Ma non tutto è perfetto in questo capolavoro cinematografico. Alcuni critici hanno sollevato dubbi sulla durata eccessiva del film, sottolineando come alcune scene potrebbero essere state accorciate per mantenere un ritmo più serrato e coinvolgente. Altri hanno osservato che la trama, pur avvincente, potrebbe risultare complessa e difficile da seguire per alcuni spettatori, specialmente quelli meno avvezzi a storie intricate e non lineari.

Povere creature! (Poor Things): Bella Baxter e la  nauseabonda scoperta della vita

Tuttavia, queste critiche non intaccano minimamente la grandezza e l’importanza di “Povere Creature!”. Con la sua potenza evocativa e la sua profondità emotiva, il film si erge come un’opera d’arte senza tempo, capace di toccare le corde più profonde dell’animo umano e di lasciare un’impronta indelebile nella memoria dello spettatore. Con una regia magistrale, interpretazioni straordinarie e una trama avvincente, “Povere Creature!” si conferma come una delle opere più significative e raffinate del cinema contemporaneo.

“Povere Creature!” è molto più di un semplice film. È un viaggio nell’anima umana, un’odissea attraverso le profondità oscure della mente e del cuore. Con la sua trama avvincente, i suoi personaggi indimenticabili e la sua atmosfera cupa e misteriosa, questo capolavoro cinematografico rimarrà per sempre nel cuore dello spettatore, come una delle opere più grandi e indimenticabili del cinema contemporaneo.

Leggi anche: POVERE CREATURE!, LA NOSTRA RECENSIONE – ALL’INSEGNA DELLA LIBERTÀ

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Nicola Gargiulo

Nicola Gargiulo

Grafico e Copywriter di professione, nerd per ossessione. Cresciuto a latte, anime, videogiochi, film, serie TV, manga e fumetti cerco di diffondere il "verbo" tramite la parola scritta e lo spazio concesso dall'internet e dai capoccia di Dr. Commodore, detti anche "Gorosei".

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