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Twitch rimuove il termine “blind run” dai tag perchè offensivo

Secondo Twitch usare il termine “blind run” era un termine abilista.

Le polemiche sulla piattaforma di Amazon di questi giorni sembrano non cessare, visto che recentemente Twitch ha deciso di rimuovere il termine “blind run“, partite alla cieca in italiano, dai tag degli stream.

Il motivo? Pare sia un linguaggio abilista e quindi offensivo verso i non-vedenti. Per chi non conoscesse il termine, è un termine utilizzato quando si parla di uno streamer alle prese per la primissima volta in un gioco, senza sapere nulla. Questa decisione è nata in seguito a svariate segnalazioni in seguito ai suddetti motivi.

Erin Wayne, community e marketing director di Twitch, ha confermato la decisione su Twitter, aggiungendo il fatto che la piattaforma vuole migliorare con l’utilizzo di un linguaggio più inclusivo.

“Sono felice di vedere che Twitch ha ascoltato tutti coloro che ci hanno dato il loro feedback, rimuovendo il tag ‘Blind Playthrough’ per incoraggiare un linguaggio più inclusivo nella nostra community.

Potrete ancora usare Primo Playthrough o combinarlo a No Spoiler per trasmettere lo stesso messaggio.”

Il Chief Operating Officer di AbleGamers, organizzazione di beneficienza a favore delle persone disabili, Steven Spohn ha commentato la vicenda così:

“Sono felice di vedere che Twitch sta seguendo le promesse di affrontare e risolvere i problemi e le preoccupazioni della comunità disabile. È solo l’inizio

Per chi si stesse chiedendo cosa c’è di sbagliato nel termine “blind playthrough”, questo è il thread che ha fatto iniziare questo movimento.”

Il tweet poi integra un link che riporta all’inizio di un thread dove lo stesso Steven fa una disamina sul linguaggio abilista e sul fatto che si può cambiare linguaggio usando un’analogia:

“Esattamente come usavamo la parola ‘gay’ per indicare qualcosa di negativo, utilizzare termini legati a una disabilità come parole alternative per situazioni o sentimenti negativi è comune, nel linguaggio odierno. Ma, così come abbiamo smesso di dire ‘gay’ per intendere qualcosa di brutto, allora possiamo smettere di usare anche queste parole. Pensate alle parole che scegliete.

Commodoriani, cosa ne pensate di questa notizia? Scrivetecelo in un commento.

FONTE

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Mario Sacchi

Mario Sacchi

Nato nel '96, questo baldo giovane passa il giorno e la notte alla ricerca di notizie su film, serie tv e anime. Nel tempo libero posta amenità sui suoi social.

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